Rassegna storica del Risorgimento

FANTI MANFREDO
anno <1916>   pagina <1>
immagine non disponibile

A,mo HI. Gennaio-Aprile 1916. (Fascicolo doppio MI).
RASSEGNA STORICA DEL RISORGIMENTO
ORGANO
della Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano
ROMA - Via del Gambero, 23 - ROMA
LETTERE DI MANFREDO FANTI
Una nobile signora morta immaturamente da breve tempo, Siena Banco moglie del cav. Alessandro Zola di Torino, mi donò sapendomi studioso della storia del nostro risorgimento, molte let­tere di uomini insigni di qnel glorioso periodo. Tra esse parecchie di Pietro Santarosa ministro di agricoltura nel Gabinetto D'Azeglio, di Costantino Beta deputato al Parlamento subalpino, di Enrico Bensa segretario particolare del re Vittorio Emanuele II, del Bianchi Giovini, di Nino BLxio, di Vittorio Bersezio, di Manfredo Fanti. Pubblico ora alcune lettere di quest'ultimo che mi sembrano meritevoli d'interesse.
n Fanti è figura assai nota e, solo per chiarire le sue lettere, riassumo brevemente le fortunose vicende di lui.1 Nato in Carpi presso Modena il 26 febbraio 1806 da famiglia patrizia del luogo, si laureò in matematiche e nell'ingegneria civile. Cospirò con Ciro Me­notti, e nella sera del 3 febbraio 1831 combattè dalla casa di lui contro le truppe assalitrici, restando, con molti suoi compagni, prigioniero. La rivoluzione avvenuta alcuni giorni dopo lo liberò. Col grado di capitano del genio militò nell'esercito insurrezionale comandato del generale Zucchi e prese parte al fatto d'armi di Rirnini. La sorte non fu propizia a gli insorti che dovettero, per sfuggire a gli austriaci, imbarcarsi nel porto di Ancona per la
? J.ifi> desumo da.Hu biografia scritta dal marchese Federico Oarandini. Ve* rona, Citelli, 187fi.
i