Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1926>   pagina <1>
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ANNO XIII Gemmo-Marso 1926 PASO. T (loppio)
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OEGANO
delia Società nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano
ROMA VIA MONTE TARPEO, 25 ROMA
-Il Comitato centrale siciliano di Palermo
(1S49-1852)
(Continuaz.; v. fase. IT, 192).
Il partito d'azione o mazziniano fu, senza dubbio, composto d'in­dividui più intemperanti, meno pazienti, più arditi, e tentò di scavalcare tutti gli ostacoli, che gli ;sf paravano dinanzi, di accellerare gli eventi, .ma di avvicinarne il conseguimento con mezzi inadeguati, senza studio prudente dell'ambiente, senza sufficiente preparazione. Parve voler im­pressionare; lusingandosi che da quell'impressione repentina e inadatta potesse nascere cosa duratura, potesse lasciarsi trascinare la grande massa amorfa degli amanti del quieto vivere. Era tutto pervaso del sacro concetto della influenza che esercitano i forti, gli arditi sul resto dell'umanità; della nobile aspirazione d'imporsi alla storia e modificarne il corso secondo le sue idee. Ma non riuscì in pratica se non a offrire in olocausto alla Patria centinaia-e migliaia di vittime generose che pel" loro sacrificio gli attrassero, ciò nondimeno* la simpatia e la ricono­scenza degli Italiani anche quando il sacrifizio, oimè! ripetuto, non giovò se non a tener desta l'animosità del popolo contro gli oppressori. Nella cronaca dolorosa, ma *ure esaltatrice, che faticosamente veniamo tes­sendo, di quegli sforzi abbiamo .già ricordato anime modeste, sottoposte a* tortura morale e materiale per il loro culto alla Patria una. Altre in­numerevoli ci accingiamo a Celebrarne. Sono le vittime sublimi e neceè-sarie, e per ciò appunto ignote di tutti i progressi della storiai Poiché nella tragedia della vita, non sono da considerarsi come unici artefici degli eventi coloro che emergono. Essi ne sono bensì in gradi diversi I propulsori, ma- spesso fra loro pon- si rinvengono i veri esecutori, mo­desti e per lo. più innominati, di un lavoro gigantesco. Perciò, non po­tendosi più limitare ad una serie di biografìe, la storia del nostro Risor­gimento ha, sotto questo aspetto, molto ancora da camminare.