Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; BUBNA FERDINAND ANTONIN ; MANZI TITO ; METTERNICH - W
anno <1942>   pagina <3>
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FONTI E MEMORIE
I RAPPORTI DI TITO MANZI COL GOVERNO AUSTRIACO IN ALCUNI DOCUMENTI VIENNESI
In questa stessa Rassegna1) abbiamo già illustrato alcuni docu­menti dell1 Archivio di Stato di Vienna, che si riferiscono alla contrastata consegna di un autografo di Napoleone da S. Elena alla moglie Maria Luisa, in. cui ebbe ragguardevole parte il toscano Tito Manzi, figura enigmatica, di grande merito, ma ancora poco nota, malgrado Alessandro d'Ancona z) e più ampiamente Nino Cortese,3) abbiano cercato di sve­lare il mistero che la circonda ed i sospetti da essa destati per essere ricordata nelle Memorie del principe di Mettermeli, quale confidente dell'Austria, mistero che solo un approfondito esame dei documenti che lo riguardano, contenuti negli archivi viennesi potrà squarciare, giacché il Manzi, per atto di ultima volontà, dispose che tutte le carte sue, tranne quelle di famiglia, fossero date alle fiamme.
Qui ci proponiamo appunto dare notizia di alcune ulteriori ricerche fatte in quegli archivi sui rapporti del Manzi con la Cancelleria austriaca, i quali esistettero realmente per qualche tempo, senza poter arguire però sulla base dei documenti in parola che egli facesse il me­stiere del volgare delatore salariato, comprovando essi anzi gli scrupoli che Io tormentarono lungamente per questi contatti, da lui iniziati nella fallace speranza che l'Austria potesse secondare in Italia' le tendenze nazionali, mentre Mettermeli faceva invece tesoro delle informazioni di quell'acuto toscano, per più efficacemente combattere ogni anelito di libertà e di indipendenza fra gli Italiani: questo contrasto fra due mentalità agli antipodi l'ima dell'altra, doveva assumere come vedremo aspetti drammatici, amareggiare la collaborazione del Manzi e creargli attorno un'atmosfera di diffidenza e di sospetto.
Sull'attività napoletana del Manzi e sulla parte importante da lui avuta nel biennio 1814-15, che doveva segnare il tramonto di
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1) PEDBOTTI P., Le vicende di una lettera di Napoleone inviata da S. Elena a Maria Luisa, in Rassegna Storica del Risorgimento, a. XVIII, 1931, ottobre dicembre (X), fase IV.
2) D'ANCONA A., Memorie e documenti di storia italiana dei secoli XVIII e XIX, ecc., Firenze, Sansoni, 1911, p. 517 e segg.
s) CORTESE N., Tito Manti e gli avvenimenti toscani è napoletani del 1799 e del 1815, in Raccolta di studi napoletani in onore del prof. M. Schipat Napoli, 1926.