Rassegna storica del Risorgimento

PELLOUX LUIGI GIROLAMO
anno <1968>   pagina <3>
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m M FONTI E MEMORIE
H PELLOUX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO*
1. Mentre andavo preparando il saggio biografico su Luigi Pelloux, che dovrebbe essere uno di quelli compresi nel futuro VI volume de / Mini­stri del Regno d'Italia mi tornava, ravvicinato, il ricordo degli avvenimenti che avevano tenuta agitata la vita del Parlamento ed eccitata la lotta delle parti nel paese durante la sua permanenza a capo del Governo. E riandavo alle osservazioni e critiche contrastanti che si dibattevano allora anche tra noi giovani, coi miei amici più intimi, tutti mezzo giornalisti e appassionati di politica, dei quali mi par di rivedere le care sembianze scomparse. Scri­vendo, mi accorgevo di andare esprimendo giudizi e valutazioni non difformi da quelle che non a me solo erano parse esatte anche allora, ed oggi trovano* conferma non si crederebbe sfogliando le pagine delle Carte Giolitli pubblicate nel 1962.
Pensando che tali valutazioni pur se ad esse poco conferisce la poco-o nessuna autorità di chi le esprime potessero essere interessanti come una specie di testimonianza quasi doverosa di un contemporaneo di quegli avve­nimenti, mi era già parso opportuno affidarle alle pagine della Rassegna,. quando appresi inattesa coincidenza della imminente pubblicazione delle Memorie del generale Pelloux, le quali può darsi che vedano la luce anche prima di questo mio scritto, che in nulla, penso, potrà essere modifi­cato, anche dopo la doverosa lettura. L'esperienza della mia lunghissima vita mi ha insegnato praticamente che è assai facile lanciare un'affermazione incontrollata con molta sicurezza, farla echeggiare con molto frastuono, e poi l'eco si rinnova attraverso gli altri echi e gli echi degli echi, e cosi nel­l'opinione corrente si determina l'esattezza di uno slogan, di una convinzione nella quale talvolta non vi è nemmeno una piccola parte di verità.
Della figura di Pelloux, quale presidente del Consiglio dei ministri, è come passato quasi senza dissenso alla storia, un ritratto falsato e se ne è formato, come si suol dire, un cliché sinora riprodotto, senza più sentire il bisogno di verificare se esso riproduca o meno l'originale:
Chiamato a comporre un ministero e a presiederlo, quasi subito dopo i moli del maggio 1898 non per designazione delle correnti predominanti nel parlamento ma per assoluta volontà del Re.
Intimamente un reazionario; pur appoggiandosi in principio e godendo
* La Rassegna é lieta di pubblicare questo nuovo lavoro di Amedeo Moscati, giunto in redazione prima della pubblicazione dei Souvanirs di !.. Pelloux. La rie­vocazione degli eventi e delle persone ad opera di un contemporaneo appare partico­larmente suggestiva. (/V*dJZ.).