Rassegna storica del Risorgimento
COMITATO LATINO DI PARIGI; MONTANELLI GIUSEPPE
anno
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1980
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3
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H FONTI E MEMORIE I
GIUSEPPE MONTANELLI E LA GENESI DEL COMITATO LATINO DI PARIGI
Sul Comitato franco-iberico-italiano, aggettivazione troppo lunga e scomoda per i contemporanei che infatti subito lo ribattezzarono latino,J) molto si è scritto, forse anche al di là del valore intrinseco dell'iniziativa, perché valesse la pena di tornare sull'argomento. Il Della Peruta, per esempio, ha analizzato in profondità significato e fini di questa breve esperienza, nata nell'estate parigina del 1851 da un'idea di Lamennais ed esauritasi senza troppi sussulti nei giorni che precedettero il colpo di Stato, lasciando come sole testimonianze della propria esistenza un manifesto apparso il 17 agosto, un'appendice allo stesso resa pubblica il 31 agosto 2) e qualche polemica, acre ma circoscritta ai pochi interessati. Il Comitato Latino ha scritto appunto Della Peruta sarebbe dovuto essere, nell'intenzione dei suoi fondatori, un organismo destinato a far da contraltare al Comitato Democratico Europeo di Londra, ma il bersaglio che con esso ci si proponeva di colpire era, dato il suo carattere prevalentemente francese, assai più Ledru-Rollin che Mazzini: una coloritura antimazziniana era, però, conferita al Comitato dalla presenza tra i suoi ispiratori di Montanelli il quale era, come è noto, intimamente legato a Lamennais .3)
In questa ricostruzione, che continua seguendo da vicino la reazione di Mazzini e dei suoi seguaci a quello che voleva essere con tutta evidenza il colpo di grazia alla compattezza dell'organizzazione democratica già compromessa da altri furibondi attacchi, un solo punto restava a mio parere poco chiaro, ed era il ruolo avuto da Montanelli in tutta l'operazione: la definizione di ispiratore era sicuramente centrata, quello che restava da puntualizzare era attraverso quali tempi e modi tale azione ispiratrice si fosse venuta esplicando e concretizzando. È ciò che cercheremo di fare con l'ausilio di due documenti, entrambi di mano di Montanelli: uno inedito, l'altro pubblicato con un'attribuzione che vedremo il perché è solo formalmente corretta.
L'abbondante contributo di notizie che ci viene dai contemporanei, protagonisti o solo testimoni, sulla fondazione del Comitato latino pone appunto il problema del vero carattere della partecipazione di Montanelli a questa iniziativa. Stando a Gioberti, che vedeva le cose nell'ottica del programma da poco delineato nel Rinnovamento civile d'Italia, lo scherzo l'aveva giocato Lamennais al povero Montanelli nel momento in cui l'aveva convinto ad aderire ad una
i) Con termine suscettibile poi di tanti equivoci , avverte G. SPADOLINI, Un dissi-dente del Risorgimento (Giuseppe Montanelli) con documenti inediti, Firenze, Le Mennier, 1962, p. 40.
2? In tale data apparve sul Progresso di Torino, e non l'I settembre 1851, come si legge in G. MAZZINI, Scrìtti editi ed inediti, [SJ2J.], Imola, Calcati, 1906-1943, XLVI, p. CXVI.
3) F. DELLA PERUTA, / democratici e la rivoluzione italiana (Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848), Milano, Feltrinelli, 1958, p. 220.