Rassegna storica del Risorgimento
ASBURGO RANIERI GIUSEPPE (D'); MARIA LUIGIA D'ASBURGO-LORENA, I
anno
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1981
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FONTI E MEMORIE
IL VICERÉ RANIERI E MARIA LUIGIA NEL 1831
Nella copiosa letteratura storica dedicata ai moti del 1831 nei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla vi sono alcuni accenni a contatti intercorsi tra Maria Luigia e il viceré del Lombardo-Veneto: notizie su domande poste da Maria Luigia allo zio e su suggerimenti giunti alla duchessa da Milano compaiono con una certa frequenza negli studi sui moti negli Stati parmensi. Una fonte sinora sconosciuta sui contatti tra la corte ducale e Milano nei giorni della rivoluzione e nel periodo del ripristinamento > dell'autorità della duchessa in tutto il ter-ritorio dello Stato è costituita dalle lettere di Ranieri a Maria Luigia, conservate nello Haus- Hof- und Staatsarchiv di Vienna.M Da queste lettere emerge la profonda partecipazione umana e affettiva con la quale Ranieri guarda alle vicende e alle disavventure della nipote,2) ma, soprattutto, esse confermano l'attenzione con la quale il viceré segue e talora in particolare nel perìodo immediatamente successivo alla caduta del governo provvisorio di Parma cerca di indirizzare le scelte politiche nel vicino ducato. Le lettere viennesi contengono quindi elementi non privi di interesse sulla situazione politica, amministrativa e militare degli Stati parmensi e sul giudizio che di essa si dava alla corte vicereale. Non è stato purtroppo sinora possibile rintracciare le lettere inviate dalla duchessa all'arciduca, ma riteniamo che anche la sola conoscenza di quelle ricevute dalla sovrana parmense possa essere di qualche utilità agli studiosi del 1831.
La corrispondenza del Revolutionsjahr vede al suo aprirsi3) l'arciduca impegnato nell'organizzazione dei festeggiamenti per Maria Anna di Savoia, che il 12 febbraio avrebbe sposato per procura a Torino Ferdinando d'Asburgo, l'erede del per lui troppo gravoso peso della corona imperiale, e che era poi
n Nello Haus- Hof- und Staatsarchiv, Wien, Montenuovo Archiv, b. 2, fase. 218, è conservato un cospicuo numero di lettere di Ranieri a Maria Luigia, scritte tra il 1811 e il 1841. Diciotto di queste lettere sono del 1831 e riguardano gli avvenimenti politici di quell'anno, ad esse se ne può aggiungere una del 5 gennaio 1832. Di esse diamo la trascrizione integrale in questo lavoro. Sul fondo Montenuovo, che raccoglie un imponente numero di lettere inviate a Maria Luigia da vari corrispondenti, ha attirato la mia attenzione il prof. Adam Wandruszka. A lui e all'Amtsrat i. R. signor Nemeth, che mi è stato di aiuto nella ricerca archivistica, esprimo il mio ringraziamento. Per notizie sul fondo Montenuovo, che era stato messo all'asta dalla famiglia e che è stato acquistato dagli archivi di Stato austriaci dopo l'intervento del prof. Wandruszka, si veda appunto il catalogo dell'asta, Marie Louise nachgelassene Korrespondenz, dabei 119 Briefe vom Herzog VOTI Reichstadt, Miinchen, 1958.
2) Il rapporto umano tra zio e nipote si era fatto stretto e affettuoso nel perìodo che Maria Luigia aveva trascorso a Vienna dopo la caduta di Napoleone. Cfx. Marie Louise nachgelassene Korrespondenz, cit., p. 78.
3) Lettera di Ranieri a Maria Luigia dell'8 febbraio 1831, da Milano. (D'ora innanzi si indicherà il luogo di invio delle lettere dell'arciduca solo se diverso da Milano).