Rassegna storica del Risorgimento

HOHENEMSER EMMA ; HOHENEMSER SOFIA
anno <1915>   pagina <26>
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Memori* e lettere
(Museppe Mazzini genovese, nome che i secoli a venire ripete­ranno. Iniziò la sua azione politica colla arrischiaita spedizione il Savoia ed esule a Londra agitò P Italia quasi fino agli annlj-di cui discorro, colla segreta fratellanza della Giovane Italia, eoi programma dell' italica unità in liorna repubblicana : colle formule ; Dio e popolo, Pensiero ed azione . Le quali significano la Re­ligione del Divino noli' umanità ed il reggimento nazionale de­mocratico dei popoli. Al pensiero di rinnovamento morale e po­litico, doveva tener dietro sollecita, temeraria, devota fino alla morte, l'azione liberatrice dei congiurati. Singolarissimo Uomo, il Mazzini, che aveva dei Savonarola Papostolato e del Machiavelli P intuito politico ; austero ed implacabile, quanto un Gromwell ed un Milton, e mite, casalingo, idealista e delicato, quanto le gen­tildonne inglesi che lo veneravano, lo circondavano d'affettuose cure. Bella fama di scrittore, di letterato, di pensatore, aveva Pesale cospiratore genovese acquistata in Inghilterra, e dall'altezza dell' uomo che lo promoveva, vi si pronosticava al moto italiano glorioso saiutare avvenire. Ma dal 1830 agli anni della mia gio­ventù a Padova, col succedersi infruttuoso dei conati mazziniani, col moltiplicarsi delle loro vittime, la fede nell'Apostolo cospira­tore era andata scemando. Avvenne poi nel 1844 che i fratelli Bandiera- ed il Moro, ufficiali veneti della marina austriaca, diser­tassero, dichiarandosi risoluti a sagrificarsi alla impresa italiana, Da Corru dove si erano rifugiati, sbarcarono, con pochi seguaci, sulle coste di Calabria, a sostegno d'una pericolante spedizione mazziniana. Ivi sbaragliati e fatti prigionieri dal Borbone di Na­poli, erano stati eilàfei. Afhllora stupore e pietà reagirono contro Mazzini, al quale non giovò dar le prove di avere sconsigliata P impresa dei Bandiera, che gli si replicava! quei giovani gene­rosi, pur diaobbedendo, in quel caso particolare, al Maestro, averne seguiti i precetti immolandosi al gran fine.
La quale reazione contro il Mazzini giovò non poco ad ingros­sare una corrente di idee e di propositi diversa assai dalla decli­nante azione mazziniana. Le inerti nostre cittadinanze s'erano ver­gognate di aver lasciato, per sì gran tempo, a manipoli di con­giurati la difesa degli interessi civili e nazionali. 11 Gioberti, il-D'Azeglio, Cesare Balbo, Capponi, Durando ed altri uomini auto­revoli incitarono quelle cittadinanze a muoversi, in prò' della na-