Rassegna storica del Risorgimento

PUCCINI NICCOL? ; POERIO ALESSANDRO
anno <1925>   pagina <155>
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Lettere inedite di Alessandro Poerìo a. Niccolò Puccini ifà
Di Venere esonda* da' essa Diva? Vaga innocente, al coi" tu mi ragioni Soavemente assai.
Né voi tanto mirai Grazie che a vói non torni Il cupido pensiere, in voi s'adorni.
E il dolce marmo Clterea spirante In parte consolò l'acerbo esigilo Dell' immagine greca Ove mise la bieca Straniera invìdia il violento artiglio. ' Ma rugiadosa apparve e radiante .; D'amabile splendojre
Più che la Dea d'amore
La Coppiere superna
Che mesce a Numi giovinezza eterna.
Addio; fra due o tre giorni andrò in villa con mia madre. Tutti1.* miei M salutano caramente T?i abbraccia il tuo;
aff.mo ALESSANDRO POEKJO
12.
Napoli, 4; Maggio 1845 (B. 319, N. 314). Carissimo Niccolò,
In continuazione all'ultima mia, se non erro del 6 corrente mese, in cui ti annunziai che avevo scrìtto' la ÌMm che desideravi intorno a Canova-,, ti accludo; w questa. poesia. Mio cognato potrà, se non istà peggio in salutai comporre i versi' sài Bèlzoni e non mancherò di farteli pervenire, tostochè saranno pronlE,
La Guacci Nobile ed io aspettiamo le- ìpove della stampa per fare qualche correzione. Non dimenticare la *fua>: promessa dì mandarle; al­trettanto ti dico pel Canova* ijgiudichi che sia degno di stampa. Io ti mando con trepidazione questo componimento, benché qui sia pia­ciuto a mólti; conosco quale sia l'alite-zza; .del subietto e la difficoltà di
raggiungerla.
La Guacci ha avuto il marito gravissimamente infermo; ora sta un po' meglifè Questa lettera ya col corriere austriaco nel plico di Fran­cesco Palermo a Vièusseu il quale av*à cura di fartela recapitare. Aspetto che mi facci due righe di recezione. Spero che la tua salute