Rassegna storica del Risorgimento

HOHENEMSER EMMA ; HOHENEMSER SOFIA
anno <1915>   pagina <28>
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MMio-rie e lettiere
Sopravvenne, nel giugno del LS4U, la .sorprendente elezione al Pontificato eli Ma IX.
Si raccontava come egli* recandosi da Imola a.l conclave in Ronia avesse letto in quel viaggio con piacere il recente libro del Gioberti, nel qnale era i>reannlinciato un Papa riformatore, e patriotfia è per virtù sna l'Italia riassunta al perduto Primato nel inondo! Pro­clamato Pontefice il leve, il mite, il desiderato Papa aveva ema­nata una prudente amnistia per reati politici* Quell'amnistìa era stata universalmente e subito acclamata quale inizio sospirato della nuova Era* jfjjte p così salutato Papa rigeneratore, liberatore, era stato dagli evviva di Roma, d Italia, del mondò, lusingato, esal-tato, ed awoHo in quell'ambiente di chimere* Jn/.oni tii9S!i tutti, si visse ali ora*
Se quell'elezione aveva commosso i dominatori d'Italia, l'Au­stria n'era stata più degli altri colpita è sorpresa, ma non poteva subitainente; schierarsi contro un Papa/ che nulla aveva ancora innovato. Epperò a Padova, nelle sue contrade, nella sua Univer­sità si lasciò da principio libero corso alle dtìmostrazioni di giu­bilo per reiezione di Pio IX. Le quali però non tardarono molto ad ingrossare, ad assumere significato di aperta ostilità al domi-nio straniero, poiché dal nuovo Papa si aspettava di udire quando eli e sia ripetuto il gii do di Giulio II : fuori i barbari.
Io non so dirvi, care figliuole, quale parte prendessi a quelle dimostrazioni, ai tumulti, che le seguirono, speotalniente nell' Uni­versità, dove la polizia intervenne più volte a sedarli, ferendo qual­che studente ed sprigionandolo. Certo io sarò stato tra gli aeclar manti, tra i dimostranti d'allora; ma avendo poca famigliarità coi compagni di stùdio, per le mie abitudini casalinghe, non potevo essere tra gli aeclatnati caporioni di quelle dimostrazioni. Però l'animo mio lo avrò con calore manifestato. Rammento anche di essere stato severamente ammonito da papà: che mi guardassi dal compro ni etfcérmi, essendo io tenuto d'occhio dalla polizia. Ma da quelle parole non avevo tratto argomento >a soverchia appren. ione, ehè non potevo jiemmeno lontanamente prevedere quei che venne poi, <s che allora, a mia insaputa BÙ pendeva sul capo.
Non mi è rimasta traccia nella memoria del tempo trascorso tra quell'ammonizione e 11 giorno, nel quale mio padre ebbe a dir­mi, .ebttk dovessi partire con Ini per Vienna, dove io sarei entrato