Rassegna storica del Risorgimento

di Carlo uerriwi Gonzaga 29
nella guardia nobile lombardo veneta. Aggiunse egli avermi, acijsè-tando quella condizione, salvato dal carcere e da un processo pe­nale, ottenendo dal capo della polizia in.Padova, iJ quale altri, nienti mi avrebbe imprigionato e processato, ohe mi lasciasse libero; in casa. Ogni cosa era stata predisposta nel frattempo perchè io fossi tra i quindici giovani nobili lombardo-veneti che nelP immi­nènte ottobre sarebbero ascritti alla Guardia nobile lombardo-ve­neta. Vi ripeto care? figliuole, jJche opi Éfca reminiscenza del-IVihtervalloi 01 tempo, cfre passò tra Mmuniataiùi aggregarlo alla Guardi* e la mostra partenza Mia votfca di Vienna '0 d ietto. Balle pagine che, ae'te Tetto, .otet figurarvi qual io ini iossf, quale mi sentissi, (piando mi ih latta così dolorosa ed inaspefcafa intimazione, 3Bammento questo solo che, nei lunghi giorni del ao:-SttfO viaggio per posta fino a Vienna, attraverso Io Stelvi io piansi quasi sempre, e non rivolsi quasi parola a mio padre.
A Vienna ed Innsbruck dall'ottobre del 1846 all'apr ile-m aggio del 1848.
Era la Guardia Stàbile lombardo-veneta stata istituita nell'anno i38 nel quale il nuovo Imperatore Ferdinando era stato in Mi­lano incoronato, ed acclamato per 'l'amnistia accordata ai condan­nati delio Spielberg. La Congregazione Lombardo Veneta, rappre­sentanza amministrativa delie nostre provinole, sì era impegnata a fondare e mantenere in Vienna a spese del Lombardo veneto un istituto di Guardie1 Mobili italiane accanto a quélB;àifiilcp ili Guar­die Ifobili ungheresi. Doveva l'offèrta della OongTegazioiie esser pegno, di fedeltà a! Sovrano austriaco tì. 3ttìerta era stata ben accolta.
Ogni anno quindici nostri giovani sarebbero entrati nelle Guar­die ÌKFobili a Viennaj e Vi avrebbero compiuto la loro'istruzione militare in quattro <www, al finire dei quali sarebbero entrata nel­l'esercito austriaco con grado; di sottotenenti e coll'anziainitrà] di quel grado, acquistata dai sei migliori dopo eimesl e dagli altri, compiuta il primo loro anno nell' Istituto,
Éon erano ancora compiuti dieci anni eia quella stentata con­ciliazione, e i lombardo-veneti erano, più che non fossero stati maL