Rassegna storica del Risorgimento

1853 ; COMITATO NAZIONALE ITALIANO ; MILANO ; GENOVA
anno <1925>   pagina <890>
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Flora Catoni
'unilc genere, ma credo: sarà per mandare in pace come meglio può con parole dt speranza i molti individui che per i Catti del 6 Pebb. dovettero abbandonare il paese, e che- ora l'attorhieraniio per denaro e per altro. Povera gente! te però non potei: mai-sapere dove sia il Paoli; qui, no Certamente. I suoi principali commessi [seguaci] devono essere al confine. Non fa molto uno di essi mandò ad interrogare qui in Città; ma il messo deve essersene andato poco sodddisfatto. Rassicuratevi dunque che essa non può far niente in giornata. E infatti con qua! ele­mento potrebbe ella tentare di nuovo? Le sue braccia del 6 in parte furono impalate la massima parte è in carcere e va ad essere sen­tenziata quei pochi che sono sui propri passi protestano chiaramente che non serviranno più quella casa. Ora, saranno forse quelli che avver­sano il mov.o [movimento] del 6 ehc saranno, un'altra volta ai suoi fianchi? Mai, no. Ecco dunque dimostrata V impossibilità di una azione, almeno qui fra noi.
Ieri dall'auditorato militare Airono nel consiglio pronunciate buona I parte delle condanne per i detenuti dipendent. [sic] .dal 6 febb., cioè furono pronunciati.* tutte le condanne degli indivìdui di condizione più elevata che erano stati inquisiti dallo stesso auditorato, e di buona parte di quelli che furono inquisiti dalla commiss, [conimissione] mistay.civile] e mìlit. sedente al Trib. criminale. Tutte le dette sentenze vuoisi saranno: spedite a Vienna per la conferma o la- commutazione della pena Sa? ranno per lo; meno circa sessanta delle quali pare otto o dieci per la morte. Credessi per altro che non si farà ulteriore esecuzione e si com­muteranno le sentenze capitali. Per quanto si sa Carlo Sabbioni Or. in legge, ;.ft Dr, Velladiui, il rag. Strada soa-* 'fra coloro, che sono condan­nati a morte. Prendete però questa notila, colia dovuta riserva. Ecco le conseguenze del 6: conducono al patibolo io al carcere, anche gente, che non sapevano nemmeno di quel mov.o o per lo meno lo icontra-riavano nel loro pensiero.
Le infamie commesse nell'assunzione dei processi dall'auditorato mil. [milanese] nelle sue persone di Piclcr (auditore), e di Orlandi e quelle commesse nella commissione in ispecie per opera del consigliere Sachiez preside della medesima, sono tali dai !far jnsaguinare [sic] il cuore a chiunque. Le irregolarità di procedura, gli arbitrii di cui si re­sero autori i giudici non ebbero sicuramente altri esempi nella storia, e i nomi di Salvotti e di Zaiottì, possono forse considerarsi benemeriti dell'Italia a petto di quelli di Piclér, Sachiez, Orlandi.
Sembra che quando le sentenze saranno pubblicate Picler pel primo se ne sarà già andato per qualche breve vacanza: questo suo pensiero