Rassegna storica del Risorgimento

1853 ; COMITATO NAZIONALE ITALIANO ; MILANO ; GENOVA
anno <1925>   pagina <892>
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Fiora Cosmi
che lenti ulteriori speculazioni Ebbi lift esemplare dell'opuscolo 41 cut voi ir comunicaste alcuni -brani altre copi tono qui parte, Così pure con molta probabilità, o in giornata o presto* avrò copia dell'altro scritto posteriore, di cui ini diate psicj II principio nell'ultima vostra, per cui anche a risparmio di vostra fatica, potrete tralasciare di comunicarmene ulteriormente. Nel caso per altro, poco probabile che io non giunga ad avere detta copia, ve ne farò avvertito ed accet­terò allora volentieri quanto in proposito mi comunicherete.
Sono state decretate le sentenze del Gom. Militi [sic] per gli in­quisiti politici inseguito :ai moti del 6. Non furono però pubblicate, ma invece sembra sierio state inviate a Verona per assoggettarle at Superiore auditorato di Guerra: la conferma o mutazione delle mede­sime pare si farà dipendere dall'arbitrio di Radetzki,. al quale saranno assoggettate non già al ministero né all'Imperatore.
Le condanne sorpassano certamente le 54. per la morte pronun­ciate dalla commis. [commissione] mista ci vile-militare; .pare altrettante dall'auditorato militare.
Addio.
ALFIERI
IX Lettera di F. Sordi a G, Cado/mi
Milano, 19 aprile '(1853].
Per noi sono inutili té giustificazioni di Pippo [Mazzini]; solo ne preme di essere tenuti al fatto di quanto dirà di voi e di noi, e di essere avvisati in tempo se per imprudenza nel giustificare compromette qualcuno di noi. Ci scriverete voi per lettera in posta quei passi che ci possono interessare.
Io ho saputo da un amico di Brescia e Micheli [Alfieri I] da altre persone che il traditore di Mantova è Castellazzi già segretario del Comitato; Mauri [Acerbi] lo saprà. Speri è lavato interamente dalla taccia che gli era stata apposta.
Castellazzi ogni giorno lo si vede coi militari a piedi o a cavallo; ora sparge la voce in Mantova che recasi a Genova; datene avviso a quanti possono conoscerlo onde se ne guardino bene; sappiamo del resto che da questo governo furono in questi giorni spedite all'esterno molte persone civili ad esercitare il nobile mestiere di trombettieri; badatevi, non per voi che siete prudenti ma per la infinita schiera dei parolài.