Rassegna storica del Risorgimento
1853 ; COMITATO NAZIONALE ITALIANO ; MILANO ; GENOVA
anno
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1925
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pagina
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895
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Relasiàm mUPM ùì Jitftf del 6 febbrai. /,* 9
grido Italiano; così da questa Roma, tot le lagrima del -53, orga te parola di Unte clic rannoda i fratelli. L'ascoltino gì' Italiani che trag> gono la vìva in,terra d'esili, se amano la patria. L'HSCOJtino j/ji ucraini illustri per ingegno, cosi per sacrifici, venerali per virtù, e unanimi giovino coi loro consigli, esercitino la loro abnegazione.
L'ascoltino quelli che sotto ciel più puro veggono agitarsi ancora l'Italiana bandiera, e si congiungano col sospiro e con l'azione ai fratelli .che fremono e soffrono poco lungi da loro. L'ascoltino gli oppressi che in .questa terra di dolore mangiano il pane della schiavitù fra gli oltraggi del birro e dello straniero * si levino ad alte speranze pei futuri destini. Distrutta la potenza usurpata del prete-tiranno, le schiere della Repubblica Romana si strìngano ai valorosi di Gojto. di Cullatone è di Venezia: e formino un solo Nazionale esercito. Ovunque s'innalzi una bandiera Italiana, ivi ci addensiamo compatti ed il grido Fuori, i Barbari e' infiammi alla pugna. Chi con questo grido sul labbro, e col fremito in cuore impegnerà la battaglia, si avanzi sicuro::: la forza del popolo e la benedizione de* redenti sarà con lui..
XII
Lettera, di C. Alfieri a G. Cado/ini
' Milano ili 30 ghigno 1S53. I
Carissimo,
Ebbimo ieri la voslra del 27. Mi ritenterò di risovvenirmi di quanto yi dicevo nell' ultima del .24; Abbiamo avuti i vostri scritti e cioè uno di preavviso che ricevemmo il io, ma non trovammo in giornata il secondo : ebbi un altro dat.o [datato] del 20 a V [sic] di mio fratello e ritirai quindi l'altro foglio pure del 20 contenente la continuazione dell'opuscolo.' A scauso di inconvenienti restiamo sin d'ora intesi che noi quando in una lettera che abbia ìi caratteri, di avviso nulla troviamo detto in contrario, riteniamo che lai seconda sia stata affidata alla posta unitamente adi essa; per .quanto vengo di esporvi la cosa ultimamente andò diversa.
Quanto alla continuazione dell'opuscolo ci sembra che Colli [?] dopo aver pronunciato apertam. [ente] la propria condanna la continuippro-nuuciando quella di Paoli [Pioltt De' Bianchi] e Soci qui per alium facili per se: ipsum fncere censètùr massima che trova la più estesa applicazione nel caso concreto, ed in ogni altro in cui uno 0 più si as-