Rassegna storica del Risorgimento

1853 ; COMITATO NAZIONALE ITALIANO ; MILANO ; GENOVA
anno <1925>   pagina <897>
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Marco (?) ci strte <u aver avuto otturiti vini' [mezzi] del me*-xodi. In quali termini sono fatte queat offerte? Colli (?) non diceva esso che quel paese non voleva saperne?'
Il governo Svizzero si portò con. onore nella sua questione col-l'Austria. Evidentemente questa deve cederla ed aspetta la prima oc­casione per lei buona per r;apparumarsi con quel governo e per dirsi soddisfatta. Per altro non credo che tanto presto si abbiano a sguar­nire i confini da parte del Governo Austriaco H anzi in giornata cor* rono voci dell'invio verso noi di numcrore truppe.
Argomento della giornata è la questione d'Oriente, e ad essa io intendeva riferirmi nella mia credo del 14. spirante. Anche pel defini­tivo rifiuto dato dalla Porta, all'accettazione dell'ultimatum Russo, qui in generale ritiensi che questi passerà "ii Pruth tosto che non sarà più impedito, o il meno dell'escrescenza del Danubio.
Ritiensi anche' in generale che occupati i principati, si intrapren­deranno le negoziazioni (sic) diplomatiche. Che riè uscirà nessuno sa dirlo. Si tratterà diplomaticamente per l'indipendenza della Turchia o per dividersela ij proporzionate quote? Non si ritiene che frattanto nessuno disarmi di faccia agli attuali avvenimenti; e non" si fi ancora del tutto fuòri' dèi caso dt ritenere che presto dentasi venire alle mani; la guerra poi si ritiene inevitabile coll'andàr- di poco tempo; ;se~ anche Ipèr il momento riuscissero a star fermi.