Rassegna storica del Risorgimento

PELLICO SILVIO
anno <1925>   pagina <900>
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9oc
Varietà di pagine sparse
Nei volumi seguenti (loo-toó), che ai riferirono rispettivamente agli anni 1854-1862, non si trova più alcuna notizia tu Nino Wjk il suo. nome non appare più rammentato nemmeno negli indici alta fine di ogni singolo volume. Non j[a maraviglia: il Gironi, com'è noto, ,ri- masc, .-indie negli aiuti successivi al moto di Milano quello che era sempre stato, cioè fervente repubblicano e fido devoto seguace di Gin-] seppe Mazzini. Nino Bixio, invece, si era a poco a poco allontanato dalle idee e dai propositi di colui che per tanti anni aveva consideralo maestro, e, come il Medici, sì accostava al programma bandito e pro­pugnato dalla Società Nazionale Italiana, alla quale avevano già accor­data la loro adesione, fra tanti altri patriòui, Daniele Manin t Giù* I seppe Garibaldi.
Lettere inedite di Silvio Pellico. (ERSILIO MICHEL. Nell'Air-chivio Storico Cittadino di Livorno si trovano numerose lettere inedite di Silvio Pellico. Tutte inedite, almeno per quanto ci e dato sapere formano due gruppi distinti e il primo risulta di 6 lettere familiari (2 al fratello Luigi e alla sorella Giuseppina); l'altro, assai più cospicuo, di 66 lettere, tutte dirette al padre Antonio Bottaro. rettore dei PP. Soma-schi di Racconigi, e poi rettore del Collegio di Cherasco. Questo se­condo gruppo, veramente pregevole per il numero e per la varietà delle notizie, abbraccia un lungo periodo di tempo, precisamente dal 1838, quando il Pellico per l'amnistia accordala dall'Imperatore potè uscire insieme ài suoi infelici compagni dall'orrida prigione dello Spielberg, al 3853, pochi mesi prima della sua morte.
Altre due lettere autografe di Silvio Pellico, ugualmente inedite, si trovano nella Biblioteca Labronica 0 .Comunale di Livorno: la prima è diretta alla pignora Caterina Michon Pafletti, che il grande patrìotta e scrittore saluzwSsé- aveva qualche anno indietro conosciuta.:
Ottima padrona mìa,
Mi perdoni, sig.T Caterina venerattèsìma, un ritarda ch'io mftrmprwera: io ..doveva, renderle grazie della' sua prima lettera, e ora nell' adempire mieli'ob­bligazione, le rendo pur grazie della seconda.
Godo sommamente1 che la sua preziosa salute siasi ristabilita, e se il Si­gnore esaudisce: i mief vbtìv: vivrà costantemente sana-M -pei molti e molti anni ad accrescere i suoi meriti ad mojorem Dei gloriam.
Obbllgatissimo le sono pure delle buone notizie favoritemi del nostro santo ed amabile P. Molla.