Rassegna storica del Risorgimento
ALESSANDRO II IMPERATORE DI RUSSIA ; 1822
anno
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1925
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904
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904 VrMà di ptgfm iftaru
Duranti il piumaggio dell' illustro Convoglia cri ve 0 Num OM* savatoM fr nettano del 19 lungo il Canale, le pond*i !- u. finestre festevolmente apparate, erano tutte piene di pettatori m più grumle movimento,, ed U clfijo è; H*Crt<> 'm pure, colla tua perfetta serenità e placidezza, a rendere vieppiù brillante e giulivo lo spettacolo sfarzoso di si memoranda giornata *.,
alle otto di quella sera tutti gli anzidetti personaggi si recarono alla Fenice dove si dava // Mulrìmmiu Segreto del Citnarosa. Il teatro era straordinariamente illuminato come nelle più rare occasioni m Sovrani furon accolti con esultanza dal numeroso pubblico entusiasta di poter cosi cogliere tre piccioni ad una fava. L'imperatrice Regina visitò quel giorno stesso l'Accademia di Belle Arti dove si dimostro visibilmente e ben a ragione ammirata dei vari capolavori esposti dei più iHu-r stri maestri del pennello.
Il giorno dopo, alle 9, Francesco, accompagnato dal Viceré, si recò a visitare l'ex Convento dei Frari ridotto ad Archivio Generale politico. Vi rimase due ore; facendo le più minute, domande; si recò poi a udir la Messa nella Basilica di S. Marcò,, infine visitò l'Accademia di Belle Arri.
Alessandro, a sua volta, non mancò di esaminare, poiché ne era cupido, i Vari e: più interessanti monumenti della città : la Basilica, il Palazzo Ducale, S. Giorgio Maggiore, la Dogana, l'Accademia delle Belle Arti.
Il 17 a sera vi fu l'illuminazione della Piazza, della Piazzetta e della Mercerìa. Il campanile presentava una massa di fuoco. Imponente, poi, era la facciata della Basilica di cui le molte cupole erano, fino alle croci, illuminate a palloni trasparenti. Ugualmente ricchi di torric, di lumi e di lampade erano il Palazzo Ducale e la Libreria che gli stava parallela rimpétto.
Bello poi. era il veder7 sorgere dal mare, a tal distanza che l'oscurità faceva parere assai grande, la Chiesa di S. Giorgio ed il bacino di Portofranco, illuminati a disegno; più vicino; sulla destra, la Dogana di mare ed il superbo Tempio della Madonna della Salute; fra gli uni e le altre, nel fondo, le Chiese delle Zitelle e del Redentore della Giu-decca a disegno pur -esse illuminate.
TuttO" ciò che potremmo dire, aggiungeva il giornale per celebrare degnamente tale spettacolo sarebbe al vero di mólto inferiore. Peccato che un veiife piuttosto fresco di tramontana Spegnesse, quando a