Rassegna storica del Risorgimento
ALESSANDRO II IMPERATORE DI RUSSIA ; 1822
anno
<
1925
>
pagina
<
909
>
Varietà di paginA tpar.it 009
s"a Acoadcmiu, colpi jiiohicowii ulltftspctio d'un nuovo quadro iv! tj sposto, opera pregiala del beoto ed egregio nostro pittore ignor Natale Schiavo*, rappresentante un* Ebe* ed animato, da] genero*! istinto di incoraggiare J! talenti, non1.' si< contentò solo di acquistarla per ii richiesto prezzo ma di aggiùngervi si compiacque, altresì, la munìfi-cerna d'un prezioso anello, onde far comprendere al distinto artista che, valutando maggiormente ancora il suo lavoro, più che con denaro, di premiarlo intendeva, con una testimonianza spedale della sovrana sua grazia, E rilevato dì più avendo che il Schiavoni, esperto nell'arte del bulino non meno che in quella del pennello, attualmente si occupa del grande impegno nell'incisione del famoso quadro dell' Assunta > di Tiziano, acconsentì benignamente che quésta nuòva sua opera; portasse il pregio d'edere a lui dedicata. Questi eccelsi tratti" di largizione sovrana che servono di sprone agli ingegni ;éi d'incremento alle belle arti, in generale, sc'ono, eziandio:Jn questa particolare circostanza, a rendere} tanto illustre questa fmp. Reg. Accademia per t favori dei due regnanti} più grandi dell' universo, degnamente fra loro uniti con vincoli della più dolce amicizia,. giacché Alessandro primo apprezza lo ; stabilimento e premia i lavori d! una sede delle arti che deve la sua esistenza a Francesco I .
Ma uno dei più fortunati a entrar nelle grazie di Alessandro fu il dottor Perucchini, intorno al quale il Cicogna scrive nei suoi Diari: A' ì-5 dicembre M di nottei partì da Venezia jl mio collega di ufficio G- B. dottor Perucchini, bravo sonatore di pianoforte e compositore dì musica e andò a Roma e a Napoli, essendo favorito da Alessandro imperatore delle Russie in tutto il tempo che si trova in Venezia. ;Ba Alessandro ebbe "di belli regali e Traili altri una bella pietra con brillanti attorno di molto prezzo .
E più innanzi -il- Cicogna scrive, ancora; Una satira corse a Venezia in questi giorni durante il soggiorno de' Sovrani. Essa colpisce flj dottor' 'Gè, B. Perucchini mio collega d'ufficio il quale facca la corteal-tflmperatore Alessandro e rammenta il corteggio che feeero'i Veneziani a Paolo di Russia padre d'Alessandro': l'autore 'è 'il Kob. Andrea da Mosto, patrizio veneto", già. consigliere di giustizia a Fiume, poi segretario dì appello ed Ora' (anno 1830}, ammalato per pazzia all'Ospitale de' SS. Giovanni e Paulo. La satira' la seguente :
A Paula, itolo X boni; pantaloni, Ohe faceva la corte .5 pcruconi] A Alessandro, in sii tempi soprafini, Oa fato la so corte i peruchini .