Rassegna storica del Risorgimento

ALESSANDRO II IMPERATORE DI RUSSIA ; 1822
anno <1925>   pagina <914>
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RECENSIONI
RENATO SOFIGA, Pavia net Risorgimento Italiano. Pavia, coi tipi del successori Fusi, 1925, in 4, pp. 32, L. IO.
Magnìfico fascicolo, riccamente illustrato, edito mediarne pubblica souoscri-woc nella ricorrenza delle feste centenarie dell'Ateneo Pavese. A celebrare tk virtù patriottica dei Pavesi non si poteva presentare occasione più opportuna e propizia: tutti sanno come a Pavia l'iniziativa liberale; patriottica partisse costantemente, per lungo pcriododjenipo.'dtì giovani studenti dell'Università, e come solo più tardi la casa Coitoli divenisse centro di liberali e di cospiratori e focolare inestinguibile di italianità.
Nelle pagine del fascicolo; brevi ma' succose, sono rammentate le vicende storiche principali della gloriosa dita, dalla prima invasionefrancesc. (1796) alle ultime gesta del Risorgimento particolarmente all'episodio eroico di Villa Glori, in cui un altro dei fratelli Cairoti, Enrico, perdette la giovane vita. Ma nel fa­scicolo; [Recuratamente' Stampato, non sole sono riferiti, .cronologicamente, gli avvenimenti, ma qua e la sono anche riprodotti integralmente, o nella parte più significativa, lettere e rapporti, che danno la sensazione diretta di quei giorni so­lenni e avventurosi: tali, Fra- le- altre, le parole indirizzate da Giuseppe Mazzini, nell'aprile .rSjjS,- lla Guardia Civica ed alta Banda Pavese, dalle quali era stato salutato primo apostolo della libertà italiana; tale la lettera che Garibaldi scri­veva alla fine del 1859 al Podestà,- per rendere omaggio alla virtù patriottica dei Pavesi; ft per affermare la sua salda speranza di averli a compagni nelle future guerre per l'unità e per l'indipendenza della Patria.
La, città di Pavia, come conclude il 3origa, mai Si rivelò impari a- tanta-fi­ducia, poiché in ógni evento della vii a nazionale, anche dopo ;lfacqùisio di. Ro­ma capitale fióri purpurei di sangue pavese vennero 1 sempre proftwì a piene mani; su tutti ì campi e su tutti i fronti. Numerosissimi, audte neh" ultima grande guerra furono i Pavesi caduti per assicurare alla Patria i suol naturali confini t-l'albo d'onore del loro nomi e molto, opportunamente pubblicato, nelle ultime pagine del fascicolo insieme a quello dei caduti in, 1uitc le guerre d'indipendenza*
Sapido MtCHKL