Rassegna storica del Risorgimento
ALESSANDRO II IMPERATORE DI RUSSIA ; 1822
anno
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1925
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pagina
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921
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Atti affidali 01
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Infine il Presidente commvfcfi la risposta di) prof, ftwoucm circa fò -.-.-h* darlo richiestogli per aame assicurando ette esso e fin dal y> > 6ìtè mani del Conservatore, dell* Biblioteak
La Giunisi ascolta qUftfdl dal Segretario, generale CASANOVA e dal Coatto--valore MICSO,MÌ le loro conclusioni sul bilancio consuntivi!) r 934*19 <h* I ehludc in perfetto pareggio; e le loro proposte pel bilance presentivo: parafe-scrcizio 1935-36. I
.'Jua Giunta apppova e manda riferirne al Comitato.,
IV PaxsiDKNTK ricorda come in seguito alla visita del Ministro dei LL. PP. S>: :E. Gjok-VTi 'al Monumento a Vittorio Emanuele, e alla nomina recente 41 una Commissione di controllo alle spese per il detto' Monumentòsiaopportuno che il Comitato sappia esattamente quel che si faccia intórno alla Mole vittoriana affidatagli; e perciò opina che potrebbe*! invitare il Direttore dei lavori; del Monumento conte MAxrarm a venire; in seno al Comitato a dare le oppor-.-tJuie..:spiegay,iom. Còsi rimane inteso.
'intanto, avverte che, approfittando della presenza in Roma dei collega senatore FRANCESCO' SALATA, di cui il Comitato sentì già le notevolissime scoperte storiche fatte a Vienna, egli ha creduto di pregarlo d'intervenire anche in seno alla Giunta per riferire intorno ad esse scoperte; e pertanto lo fa introdurre nella sala e lo invita a dar notizia alla Giunta dei suoi rinvenimenti.
Il sen. SALATA, dopo aver ringraziato dell'onore fattogli e della benevolenza dimostratagli,; .espone brevemente i risultati delle sue trattative e operazioni come uno dei due delegali archivistici italiani a Vienna, culminale nella firma del protocollo 31 ottobre 1924 e della nota aggiunta; 17 gennaio. 925, ratificate il 20 marzo 1935. Nell'esecuzione delle clausole di quei protocolli e dei precedenti, egli segui ir metodo delle ricerche sistematiche, che svelano anche ist?- greti più; Sconditi degli archivi; *> in quel lavoro raccolse tante indicazioni, anche di atti da noi non ricuperabili, da poterne costituire una guida per le w*- cerche italiane negli archivi viennesi, di cui nessuno può, ignorare l'utilità. .Certo dovrà proseguirsi tale raccolta e perciò occorrono braccia; ma spera di poterla offrire per la stampa al Comitato in uh tempo relativamente breve.
Fra Té scoperte, alle quali diede campo quel metodo di lavoro, due principalmente primeggiano per la Storia del Risorgimento italiano. Quella dei Costituti del conte Federico Confalonieri, cercati invano da un secolo a questa parte; -nòni visti mai da nessuno degli scrittori che pure se ne attribuirono il vanto, non ultimo il p. RINIEI. Egli li-ha già pronti perla stanipa e "li oflre al Comitato.
L'altra scoperta ha una portata di gran lunga più >vastn e riguarda i dcu- menti concernenti Carla. Alberto e la sua politica dal punto-di vista austriaco, dal ritorno a Torino del principe di Carignano alla morte, del re a Oporto
(t8i4-'49)
S. E. Bosetti applaude all'esposizione del sen. SALATA ed esprime il voto
che egli stesso ne riferisca al Comitato.: alla cui deliberazione egli intende sofe-