Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA
anno <1925>   pagina <933>
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t Atti ufficiai
ttire. Tate intento non è dalla nostra Sortela perseguito se non per fai ***ùggfcr Prosperità r grandezza di questa Patria che ricostilnirom per turi i grandi, di cui essa studia k. gesta. Essa non ambisti se non l*o-**are di diffondere fra le giovani generazioni l'esempio dei nostri mag­giori; perchè, spinte da questo, esse * spicchino sempre più arditamente, più disciplinatamente, più amorevolmente il volo verso quegli alti destini che sono riservali alla Patria nostra. Ed il momento ed il luogo a tanto ardire te paiono opportuni nei; risveglio di studi commerciali e scientifihe iniziative che si verifica in tutta la Liguria.
Quando Genova volle cosa alcuna, seppe farla e conseguirla. Cosi oggi, mentre ricorda che dal suo porto salpavano, cento anni fa, le navi die portavano le bandiere sabaude a imporne il rispetto sui' barbari lìdi libici, quasi a preconizzarne la futura conquista italiana; mentre, oltre [stimare, segue i mirabili suoi figli quasi ad indicare agli italiani, a noi, a voi stessi, o Soci, le vie,-l'espressione da dare alla nostra propaganda pacifica: voi aprite le vostre discussioni, voi affermate la purezza e la grandezza dei vostri sentimenti.
Voglia: U Genio Ligure far sì che siano l'inizio di un sempre mag­gior progresso iper la nòstra Società, una sempre maggior prova della serietà- < della nobiltà delle giuste ambizioni della Patria nostra .
Lfi chiusa della ispirata o,Satriouica lettera del valoroso generale difensore del Grappa è accolta da vivissimi e rinnovati applausi.
Prende subito la parola il
Colonnello Goysi, il quale dopo essersi dichiarato ben dolente per l'assenza éV'Si E. BoseUi. legge U seguente telegramma ricevuto dall'eminente Uomo
Presidente Congresso Risorgi'mento Italiano
Impedimenti che provengono dalla età mi tolgono desideratissimo piacere in­tervenire Congresso secondo mio proposito tanto tempo vagheggiato. Rivolgo sa-iato ancora opera comune cui tanti cptlegAì emittenti, fèrvidi dì itaiiaaìtà-compiono per gloria Risorgimento ts perenne esempio. gfgvirb còti ànimo commosso esfu-diosamente Congresso della citta di MaszmjL Alameli* donde partirono i Mite, dove Gerolamo Serra risorge netta pienezza Opera stia ad incogliere sto-lìrici: dei (/nuli fu. patriottico antesignano.
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Comunica inoltre nobilissimi telegrammi inviati dai ministri ;Keder?.oiit Fe- dele, dai senatori Luigi Rnva, Giovanni Gentile, ou. prof. Gioacchino Volpe, dal prof. Trambusti ed altri molti ed autorevoli personaggi.
0opo la lettura di queste adesioni, 11 Coloni. Gtfsw, pronuncia una rela-
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