Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA
anno <1925>   pagina <954>
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9J4 Alti inficiati
pochi I tiuruuo di venir fin luto ft collaborare seriamente,. ;/. 4 rk*oflo libri. per ! WCOtWlOfll non 1 offrono rr<aotwrliti, Ì Comitati non 4 tuim v'ivi, e per.hv? I) dote Monti accenna che l'opera 0 l'azione devono partire dal Consiglio Ceni ile ed lo ottengo Invece che. tali prerogative sonoappoeio devolute ai Gomitati regionali, perché ,H Consiglio Centrale non deve che coor­dinare le azioni parafali. Se -si hanno concrete e buone propute> j Sodi le avanzino pure, e noi le esamineremo con la maggiore benevolenza ma ad un patto che tutti si muovano e collaborino con noi.
Prof. COLOMBO, non disconosce le difficoltà che vi sono per dirigere un pe­riodico qualsiasi, ed in (Specie per la nostra Rassegna 'storica, cbe oltre pitto deve mantenere quel carattere scientifico che fin dall'inizio sì-t voluto ìmprx-merle. Mentre, conviene, dunque, col collega Monti per certi punti non e d'ac­cordo perchè la Rassegna modifichi II suo spedale carattere e quanto meno riduca il numero dei fascicoli annuali. Egli si limita pertanto alla soli racco-rnaudazione.idj abbondare maggiormente per la parte: Recensioni, che desidera numerose e improntate ad un severo ordine di critica e non di soverchie lodi per l'autore.
Prof. FIORINI, apprezza "e condivide i desideri 'che sono sud esposti, per suo conto deve ancora insistere nella domanda precedente e cioè di otte­nere un'attiva ed efficace collaborazione per parte di tutti coloro che sono in grado di poterla prestare, e che appunto in questo momento ed in quest'aula sono molti.
Aw. CKKNEKZI, deplora vivamente che la Storia del Risorgimento non ab­bia ancora avuto il posto che le conviene nei programmi ora in. vigore per le nostre Scuole Medie, propone che la Società, si faccia iniziatrice, per la pubbli? cazione o quanto; meno per l'adozione dì un buon libro 4i testo per questi Istituti.
Profess.a SIMOJJCINI, ritiene suo dovere dire con poche parole il metodo usato nell'Istituto magistrale superiore di Sampierdorena per l'insegnamento della Storia del Risorgimento, metodo che pone rimedio a qualche lacuna del programma e che riesce di maggiore efficacia per l'apprensione.
Prof. BORSATE, mette nella sua viva luce l'osservazione dell'avv. Cernerà e accenna agli inconvenienti a cui danno luogo gli odierni programmi per l'insegna­mento della Storia in vigore per i R. Istituti Tecnici; ai quali il prof.. PATRCCCO aggiunge quelli che può riscontrare in riguardo nei R, Licei.
Prof. BECCARIA, assodandosi a quanto hanno riferito i precedenti colleghi, riconosce tutta l'importanza che l'argomento merita, e per non Iasdare die la discussione termini senza che si venga ad una esauriente soluzione, propone con I* intesa del BORKATK e del PATRUCCO di far un voto, in nome del Congresso al Ministero della P. I. e cosi redatto.::
A. S. B. U Ministro delta P. I. Roma Il XIII Congresso-della Società Nazionale per ta Storia del Hisorgimenlo, riunito in Genova,