Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1926>   pagina <46>
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46 Eugenio Casanova
4. fra non guari alla nostra conoscenza, mentre il membro di questo Comitato 1/5 è stato destinato di rappresentare la parte di costi-<< tuzionale e sarà ammesso ai loro lavori; che quali essi saranno voi in prosieguo li conoscerete. Se però siete nel caso di conoscere an- ticipatamente per la via del Piemonte qualche traccia di tal lavori in Sicilia avvisatecelo per noi travagliare in più spianata via.
A tale proposito possiamo dire e conosciamo con certezza che il sig. barone Vito Ondes se non è ancora partito, partirà da Pie- monte per alla volta di Parigi. Ciò non potrebbe essere altro che per qualche particolare commissione che voi crederete conoscere, te- nendoci avvisati per nostro regolamento.
<< Vi chiediamo, se vi sono stampate, istruzioni per barricate; ed in << caso affermativo, ne vogliamo rimessa.
Come del par si desidera, avvisandocene il prezzo, copie della storia << del nostro Giuseppe La Farina, mentre il Governo ed i suoi satelliti Pà letta e leggono una tanta storia e noi non la conosciamo punto.
Tu, mio buon Rosolino, sei incaricato particolarmente di non ri- cevere per inviarci lettera di sorta col soprascritto alfabetico, mentre corre l'ostinazione di pronunciare e scrivere i nomi che dovrebbero essere obliati sin nell'idea per far sicuri travagliare loro che si sono dedicati a un tanto affare.
A tal proposito vi avverto di sclere al nostro Rosario Bagna- sco di essere meno confidente col suo amico Ganci qui residente, mentre gli uomini sono come ieri.
Il signor Luigi Villarosa, reduce dall'estero, con vóce melenza e parole affettate italiane, ci predica pel paese come tutta Italia è tranquilla ed è dimesso ogni pensiero di sollevazione, essendo tutti contenti del governo de' principi, e che la parola Mazzini suona scherzo ed orrore. Fate di dò V uso che credete, mentre a suo tempo ne faremo noi l'uso che crediamo.
Dietro il ritorno di ré Ferdinando dallavisita al Santo Padre, fu. chiamato telegraficamente, k data del 14 caduto luglio, precursiva- niente il Cardinale di Palermo, orroroso Pignatelli, ed il segnale telegrafico segnava quella chiamata unicamente al noto personaggio. Si suppone il noto personaggio sia il presidente Falcone, .che venne fa in Palermo sotto pretèsto di rivedere la figlia, ma che ebbe diverse L conferenze col Governo e ripartì per Napoli il giorno 17 e unita- mente al Cardinale. Si dice che quest'ultimo sia stato: chiamato per < portarsi in Roma ove attualmente si vuole che fosse per sciogliere il * Giudicato di Monarchia in Sicilia e trattare ad un tempo dello a<h