Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1926>   pagina <55>
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// Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852) 5
di lavorare in pura perdita a beneficio di quegli altri e di vedersene soppiantati.
Perciò, colla loro natura più ardente, seguivano la tattica, fatal­mente tracciata a tutti i partiti estremi, di tenersi, sotto pena di morte g di abbandono, sempre presenti alla mente del popolo, d'impressio-.noria in mille modi violenti, in contrapposto alla subdola indolenza al­trui. Ed in conseguenza, più perfezionavano la loro organizzazione, più. ne estendevano le ramificazioni sino ai minimi comuni dell'Isola, mag­giori divenivano i loro doveri, maggiori le loro fatiche e preoccupazioni, maggiori le loro pretese.
Donde nascevano le loro richieste di armi e di denaro in previ­sione di quella rivoluzione ch'essi s'immaginavano non lontana;, la ne­cessità di quel bolletti-n'o: politico europeo, speciale fatica di Vincenzo Errante su traccia del Crispi, del Bertolami e dell'Interdonato, e con penna di Rosalino Pilo, per guidarsi nell'oscurità, imposta dai Borbonici a tutta l'Isola, e non lasciarsi cogliere impreparati; e l'obbligo di:vigjifcr lare assiduamente ogni mossa, ogni disposizione del Governo e sino alle più recondite intenzioni della Polizìa, perfino sorprendendole nel se­greto telegrafico.
Palermo 25 settembre 1851. Caro Rosilino,
<c In punto mi viene assicurato poterti, mandar lettera e senza per- dita di tempo ti scrivo due parole per soccartarti due proclami che bisognano essere stampati e al più! prèsto essere a noi di ritorno.
Io mi auguro che la persona: 'he ti consegnerà la presente vo- glia pel suo ritorno incaricarsi del riscontro. Per tal persona però è * necessario che da voi sia rimunerato del suo traffico come da noi, e ciò fino a quando troveremo uno veramente attaccato alla santa causa ' e che senza interesse possa servire tutti. Ciò dico, soltanto 4 perchè gli uomini che si possono pagare stanno sempre alla maggio­re ranza de' prezzi per cui evitabile per quanto si può.
Le nostre ultime lettere furono quelle del forte risentimento. Se però l'amore della causa ci fece spingere a rimproverarvi oltre la convenienza, teneteci come coloro che, sentendo, fortemente passione, divengono violentemente pazzi ad ogni minima contradizione o resi­le stenza a tutto quanto divisano operare. Contentate però la nostra passione e non ci mettete mai nel punto di doverla chiamare pazzia.
Qui gli affari s'inoltrano a passi di gigante,
H Governo à fatto circolare per V intiera isola per la vigilanza