Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1926>   pagina <57>
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// Camiiaio centrate siciliano di Palermo (1849-1852) f
Si vocifera cambiamento dì truppa. Sono stati arrestati molti tn- dividili del 2" Regg. Svizzero* fè questi, per affari politici. Noi non stiamo con. le mani alla cintola. Vi preghiamo di spingere oltre i nostri lavotà on la rimessa di questi proclami.
H Governo è da noi vigilato còlla più severa stretta polizia. Noi " sappiamo ogni suo particolare* e1 :Sino i diarii rapporti telegrafici o semaforici non sfuggono alla nostra vigilanza;
A momenti è giunto il vapore inglese desiderato. Abbiamo spe- dito di qui persona per il ricapito 'di qualche cosa, ove ve ne fosse, mentre questi, avendo toccato Genova dovrebbe essere incaricato di << vostra commissione. 3oJ ne siamo sicuri: e,: ove avremo vostro; éar-4 teggio per tal mezzo, per esso- sf: -riscontreremo.
Non altro perchè tardi e noi vogliamo che partano le lettere, non, che rimangano presso di noi.
N. 1 [GIUSEPPE VERGARA]
Erano fatiche intense, jefoe avrebbero snervate costituzioni meno forti delle loro, ma naturali in chi si trovava sul luogo dell'azione e del pe­ricolo, e che doveva in qualunque modo proteggersi ed assicurare la riuscita del proprio lavoro.
Dello stesso genere erano, certo, gli affanni degli esuli che con loro corrispondevano; ma più la residenza di questi si allontanava dall'Isola, maggiore ne divenivano la verbosità e le pretese, sino quasi a di-laire ogni pensiero in proposito nella sublime ma retorica proclama­zione della umana fratellanza in contrasto stridente colle esigenze del momento e del luogo.
Carmelo Agnetta invitava in data del 18 settembre il Pilo, a nome del Comitato di Parigi, a fornirgli informazioni sulle condizioni della Si­cilia da stamparsi per propaganda e precisamente: uno stato delle prigioni e loro personale in Sicilia, dopo l'entrata dei regi; 2. uno
* stato della forza che il Re di Napoli mantiene in Sicilia; nonché un ragguaglio sui principali luoghi fortificati nel Regno. Oltre questi due stati, si desidererebbero delle notizie sicure della vita, che mena in Sicilia quel Filangieri}; M quale, sendo quel ladro, che voi tutti co- noseete, è quasi impossibile ohe non ne faccia delle sue nel governo
* dell'Isola .
Queste richieste che potevano accennare a qualche disegno di ef­fettiva preparazione rivoluzionaria in mente dell'emigrazione parigina! non mancavano di eccitare maggiormente gl'isolani, mentre poi non servivano se non a pubblicazioni polemiche ad imitazione delle lettere