Rassegna storica del Risorgimento

TUNISI ; CAIROLI BENEDETTO
anno <1926>   pagina <922>
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92 Atti ufficiali
La signorina Avetta. ha lavorato lodevolmente su la Storia del Risorgimento all'epoca della Restaurazione, pubblicando ed illustrando l'inventario dell'ar­chivio Jocteau , documenti del Congresso di Lubiana, notizie e testimonianze sui rapporti tra Carlo Alberto ed i liberali prima del '21 ecc.
Al J6oo e '700 veneziano e padovano ha dedicato invece: i suoi studi la si­gnorina Borgherim-ScarabelRn. Ed il volume su la Vita privata al Padova nel secolo XVII e quello su il Magistrato dei cinque: sàvi alla mercanzia sono do­cumenti drjtelligente e assidua operosità.
I lavori del Capasse si aggirano quasi tutti su la storia del basso M. E. Ma l'opera recentissima su Paolo III oltre quale saggio di ricerca sui pro­blemi attuali della Polonia sebbene tocchi solo le soglie dell'epoca a cui la Scuola storica intende volgere le sue cure,, deve ;LM!i;avia essere moto valutata agli effetti del presente concorso, come prova di capacità, di indagine archivia stica e di costruzione storica.
Buoni i saggi del donimi e dell'Jìivernisz rispettivamente su la storia dei Comuni medievali e su episodi e personaggi secondari del XVIII e XIX ecc., sopra l'amministrazione e le riforme di Maria Teresa in Lombardia; se non fosse che il primo ha dato il più e il meglio del suo lavoro al M. E. ed ài se­condo è mancata la Iena per dare maggiore svolgimento alle sue ricerche iniziali.
Luigi La Rocca è un bravo insegnante che ha dato qualche buona prova di sé scrivendo di storia sarda e siciliana dell'evo medio e moderno e di storia sabauda nel XVIII secolo, in connessione Con i grandi accadimenti europei di quell'epoca. Solo che l'attività sua è da vari anni quasi nulla e la Commissione nou è in condizione di giudicare la sua attuale capacità di lavoro.
Molte piccole pubblicazioni ha presentato il Michel; ma anche un ampio stndio su l'emigrazione italiana in Corsica nella prima metà del secolo XIX; il quale, insieme con una ragionata bibliografia corsa del XVIII secolo e con la prova data della molta pratica archivistica del Michel, è parso alla Commis­sione che costituisce buon titolo in rapporto ad uno dei temi stabiliti dalla Scuola per il prossimo triennio.
Non senza pregi è lo studio, presentato in parte a stampa in parte mano­scritto, del Parisi, sul Giansenismo. Ma il fatto che esso si basa su fonti let­terarie note e ricerca più specialmente i riflessi letterari del Giansenismo, non consente che la sua fatica sia valutata in questo 'concorso. Meglio la sig. Ri-gatti che ha dedicato alle* Stesso argomento molte interessanti pagine del suo eccellente volume su Antonio Filati.
Agli studi economico-sociali e di storia economica si è dato più particolarr niente il candidato Pì?io~ranca, con parecchie pubblicazinni, taluna forse un po' frettolosa e superficiale, altre più precise ed accurate come quelle dedicate alla Sardegna del XVIII e XIX secolo.. Nell'insieme, ffitf candidato di assai pro­mettente operosità.;.
È appena agli esordi del curriculo scientifico il /fossetti, ma il nudrito vo-