Rassegna storica del Risorgimento

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Armando Sapori
eccitate dalla minaccia di future strettezze ;goMÌche, ifàcilxnente pt vedibili da chi, avvezzo ad avere itìQB la Toscana tutte le relazioni com­merciali e Industriali, si sentiva destinato ad essere chiuso dentro la cerchia delle dogane estensi (r"). A testimonianza del valore che doveva avere il fattore economico nel determinare il malcontento, mi piace di riprodurre un manifesto che fa affìsso clandestinamente nelle terre con­troverse nella notte dal 28 al 29 ottobre, col quale gli abili compila­tori si rivolsero a tutti i- ceti sociali: dall'agricoltore che non avrebbe potuto esportare senza pagare altri dazi; al bracciante che avrebbe ve­duto i lavori distribuiti ad arMlsfò di un funzionario ducale; all'artefice che avrebbe dovuto pagare la patente per esercitare l'arte sua; al par­roco che si sarebbe veduto sottrarre le scuole, i pul pitici confessionari, le prebende dai gesuiti; mentre il popolo tutto, oppresso sotto il peso delle tasse e delle gabelle, non avrebbe avuto più giustizia, non più as­sistenza sanitaria, non più strade ne ponti per i suoi traffici.
Al popolo di Lunigiana, imporixmfìi avvertimenti.
1. Lunigianesil Forse se tra poco sarete vili, non sarete più to­scani. Allora da un governo paterno che da trent'anni ha fatto la vo­stra felicità, passerete sotto un altro governo che era insopportabile agli stessi suoi passati sudditi.
2. Allora le vestine terre renderanno appena tanto da pagare le imposizioni.
3. Il sale lo pagherete dieci centesimi la libbra.
4. La tassa prediale, o come voi dite la Paga, che ora è del sette e mezzo per cento, allora sarà del venti e più;, così la Comunità non. avrà più mezzi per mantenere le vostre strade e 'i1-vostri ponti, e dovrà licenziare sino gli stessi medici condotti, e voi .altri, se non volete cre­pare, ve li dovrete pagare di propio.
5. Le imposizioni, e t< lavori non saranno più fissati dal Gonfalo­niere e dai Priori, cioè da quelle persone che rappresentano il popolo; ma invece saranno fissati dal capriccio di un Podestà.
6. Il tribunale dove si fa giustizia vi sarà levato, e se vorrete giu­stizia, dovrete andare a Borgotaro, ove vi sarà fatta a caro prezzo.
(1) ANTONIO MANNO, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal /8jo al 1850 ricercata little corrispondenze e confidenze di Monsignore Giovanni Corboli Bussi, in Biblioteca (li Storia ùtlèwa recente, a cura della R. Deputazione so­pra gli studi di storia patria per le .antiche .pr0.viiii.ee e la Lombardia, voi. Ili, Torino, 19- Lettera ÉXXVI11 del Corboli Bussi ai conti Federico e Isabella Sclopis, del 7 dicembre 1847.