Rassegna storica del Risorgimento

1847 ; LUNIGIANA ; TOSCANA ; MODENA
anno <1927>   pagina <17>
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// conflitto/fra Toscana e Modena 17
poggiato ogni mòssa del Re di Sardegna. E cosi tutti, è due stavano fermi.
6. Il susseguirli; del carteggi da Genova e da Roma, e da Fi­renze per queste due città--che non starò, per brevità, a riportale dimostra il crescente disorientamento toscano di fronte all'atteggiamento sempre ipSiS fidente di riserbo elei Piemonte e del Papa. Frattanto il ministero Ridàlfi; passava, per modo di dire, alla maniera forte, dando impulso al ''concentramelito di Pietrasanta., e nel contempo ritirando dal Gonfine le sentinelle avanzate pet la paura che un bicchiere di più facesse sparar il primo colpo di fucile ir}ì;
Non è da credere però che gli apparecchi bellici potessero sortire grandi effetti, né JM riguardi del nemico -modenese e del suo sostenh tore, raustriaco; aie In quelli dei richiesti mediatori. Perchè a tutti era nota l'efficeriza dell'esercito granducale, e tutti conoscevano come allo slancio generoso quanto si vuole s= dei cittadini che si arruolavano spontaneamente, non corrispondeva alcuno spirito militare nel vero senso della parola. Ci informa il CoUegno che il materiale di artiglieria di­pendeva dal R. comando militare, cioè dal più vecchio degli ufficiali di fanteria, e die il materiale del genio apparteneva allo Scrittoio della R. Fabbrica e Giardini: e commenta egli stesso che non si resiste­rebbe tre ore e il Duca M Modena coi soli mezzi propri verrebbe sino alle porte di Firenze (2 :ÉMtt raccomandava intanto alla Civica di comprare per il tenue prezzo di una lira un manuale sull'arte di ispirar coraggio alle truppe dettato dal prol* (Giuseppe Caleffi antico velile, e un'altra opera dal'tìtolo Nozioni militari intorno al fortifi­care, guardare e difendere siti, chiese, case, villaggi, strade, argini, alle ritirate, alla disposizione degli ,alccM' e alla difesa dei convogli, al dirigere e all'evitare imboscate * Jfefyi Basta del rèsto pensare,, per :faea': un'idea approssimativa delle condizioni militari della Toscana sulla line del '47, alla impreparazione chiaramente apparsa alcuni mesi dopo, al rompere della prima campagna :dell' indipendenza, che pur conobbe l'e­pico eroismo d Cu ria itone e Montanara. Ricorda in proposito Ferdinando Martini, fra il grottesco, il tragcai; die tutta Firenze, a cominciare
(1) Lettere e documenti, et. Lettera del Rodolfi al Ricasoli in data 23 no­vembre.
(2) Citato da E. PASSAMOSTTI, op. ci rpi i52. (3I Numeri dell'i 1 e del 26 noverabMs