Rassegna storica del Risorgimento
1847 ; LUNIGIANA ; TOSCANA ; MODENA
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1927
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Armando Sapori
egli stesso si impegnava di ottenere,. cjpn il ritiro momentaneo delle truppe di occupazione durante ft quale sarebbe avvenuta la cessione,, giuridicamente -valida, da parte di un funzionario granducale. Gli, di afe spose che- rial >era inaceettabfl., perchè ÌSJ sarebbe mostrata troppa debolezza verso i sùdditi, dei quali si tetàevà' il traboccare del risentimento; mentre sembrava opportuna la mediazione dèi due sovrani più; benea-mati d'Italia, il cui responso, ancorchédmovale a<direaaeorehfè avesse portato alla predetta soluzione, sarebbe stato accettato con minor malanimo,- senza considerare che l'odiositl di una soliuzne; p>'eó soddi-: sfacente sarebbe ricaduta su di loro e non su; Leopoldo.
Dopo aver portata, sul tenore della lèttera, di V. E. IU.ma, in quella parte che riguarda l'affare di Fivizzano la più matura considerazione, S. A. I. e R. ha ordinato significarle, che non sarebbe Sgfi'fina dall'ai. Gettare, 'in ultima condizione, il progetto da Lei proposto a riparo, dell'attentato manifestamente commesso dal governo estense con l'occupazione militare di quel paese, se tal progetto venisse formato in mòdo ;ch,e ì'aceettazi one del medesimo fosse messa ài scoperto .delila .critica die nell'attuale, esaltazione degli afitmf potrebbe facilmente affacciarsi, ài soverchia condiscendenza verso il governo debitore del fatto illegale ed ingiusto. Ora, un progetto che provvedesse soltanto all' onore, e che fosse esclusivamente combinato fra il governo toscano e il governo 'estènse andrebbe sempre soggetto a questa critica e sarebbe riguardato generalmente come insufficiente al ripa* della .dignità del governo offeso. Non così, per altro, accadrebbe se il progetto venisse formato e proposto da due sovrani d'Italia mediatori per la sistemazione di questa pendenza, mentre tutti dovrebbero: rimaner soddisfatti ed acquietarsi al giudizio dei medesimi: qualunque fosse 3a riparazione che nelle circostanze; speciali trovassero giusta e conveniènte.
In questo concetto S. A. I. e R., approfittando delle disposizioni manifestate tanto da S. Santità, quanto dal Re cH'igardegnaj, si .è diretto ai medesimi pregandoli ad! ièuferaice -mediatori per la .congrua ultimazione di questa disgustosa pendenza. Nelfe giornata di domani saranno inoltrati gli uffici necessari affinchè .sia' l'uno che l'altro Sovrano vogliano accettare l'enunciata mediazione (i).
A Modena il Martini privo dif istruzioni precide o per meglio dire avvisato di iwnthmo che Roma e Torino avevano dati ordini ai loro rappresentanti-, mentre tali ordini nonigiuiigeano mai seppe affiancarsi nel miglior modo nions. Corboli Biiiséi, guadagnare alla causa le simpatie personali del marchese Ricci, sorvegliare il ministro modenese
CO ASF,, JSsiwi, in,, inserto B. b. Missive del Comm. Martini a Mo dena, novembre 1847 -. getterà del i.g novembre.