Rassegna storica del Risorgimento

1847 ; LUNIGIANA ; TOSCANA ; MODENA
anno <1927>   pagina <28>
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Armando Sapori
sotto le macerie:: li avrgSBif tàcondòtti, -aflj!à. iealtà l'apparire delle baio­nette ntodenesij mentre le eùiipanè lanciaatìS fgmms dalle torri il ri­chiamo di soccorso. yv peceàjtQ, di esageratone il ministero Kidoiti. nel bandire la crociata g era stato deluso contando le poche truppe regolari e i volontari concentrati nel campo di Pietrasanta> e consta­tando che II grido all'armi non aveva risuonato al di là dèlie montagne lunigianesi. E il Piemonte 'e il Papa avevano usate tante restrizioni ilei rispondere al suo appello, un pò perchè non avevano fiducia in un paese così sovrabbondante di retorica, un pò perchè entrambi rodeva ancora al pari della Toscana il tarlo del particolarismo che se­gnò il fallimento della campagna dell'anno successivo.
Per questo ho detto realistica la posizione presa da Giulio Martini, che, uomo più del passato Che del presente, aveva temperato l'animo e la mente alla rigida scuola del paese che lo ospitava, l'unico Stato italiano che avesse sul serio un esercito e una diplomazia.
Nell'atteggiamento delle popolazioni toscane; nella posizione di so­spetto e di malfondata alterigia presa rispettivamente dai governi che parteciparono alla questione di Fivizzano, troviamo in germe il prossi­mo '48, o, per meglio dire, tutti i guai di quest'anno pure glorioso.
ARMANDO. SAPORI.