Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; PARTITI POLITICI ; MILANO
anno <1927>   pagina <44>
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Luisa Gàsparìnì
ufficiale le fosse stato negató;fflfrj e dite fijj i isolo d tutti questi!-g!i-ual'i che sopravvisse al "ritorno degli Ausù'icl: ;,
'ftm poi nm. jgKUfO. < g;ÌOffiall che noti jjKarteggia>sno decisa­mente uè per i monachici, né pece ì . atepubblica, cp.me ,Jte jr-nerala, diretta* .ga Pietro ijfapjotjjC nojUfcvoteper xmcurioso particolare che offriva metà frutto delle associazioni ai figli' adottati dalla Patria è che, a tutela dell'offerta affiggeva elenchi a stampa degli associatr'stììle pubbliche vie 3); VJlalia Libera (sjjji Wmenire d}Italia (5). Eco dei Girnali. La Politica pei' U Popolo 6') che aveva per supplemetìto; L'OpemM 'afaizfuomo M cuj ;uec4rono; peccai1 numeri e L'Antico del Popolo' 1(7), di colorito clericale, si- occuparono specialmente dì questioni sociali.
Nella seconda metà d'aprile le polemiche fei giornali sii andavanio sempre più accendendo e invaao/Jtf22 Marzo* contrai] quale specialmente erano rivolti gli attacchi dei fogli repubblicani, si dichiarava alieno dal pole­mizzare, pubblicando articoli visibilmente ordinati al fine di calmare lo spi­rito pubblico. DicevaffiO, i federalisti che la momentanea unione: -delle forze
(1) V. -// 22 Marzo a. r (25 marzo). Precedeva'<ag limiicÌV m ioyém cui si avvertiva: Avendo, fino al giorno 18, la Massetàt di' Milano, avuto ti 11 carattere officiale, ed essendo solo.: foglo' polMeOKÉéi
che lettore dei numeri dell'altro dì e *; iej .-avrà gMW ecedtereehe ijujuel foglia fosse divenuto l'organo del nuovo GovetUov Si dichiara pertanto che i numeri suddetti e quelli che potranno .'vgnfee--. in, Séjp*tfo.j èiy.oAOKesSèneguardaQnil' opera affatto privata, nella quale di pubblico non c'è altro che un esercizio della libertà della stampa gloriosamente acquistata .dagli ammirabili nostri contadini .
(2) Usciva nuovamente 1-8. agosto, portando àneo'ra' sulla testata l'aquila bicipite e cornuti articolo di fóndo intitolato Milano, in Cuti aflèrnliaa?: * ti 'Go­verno Provvisorio presieduto dal conte Casati* m il più Méttttfiat principio al termine del suo regno di quanti le generazioni Spassate ed avvenire abbiano pò-. tuto o potessero creare a distruzione dei popoli .
(3) Era la continuazione del Bazar. Ne erano redattori Pietro Peregò, Co­stanzo Giani, Vittorio Sacchi, G. Porcelli, E. Dembico.
(4) Era la continuazione dell' Italia Musicale. Vi collaboravano il D.aliPOn-garo, M-. Gatta, F. Calvi, G, Torre, Giovanni Torti
(5) Me erano redattori Giorgio Pallavicino e Antonio Corbellini.
(6) Redatto da Angelo Federico Bella/zi e Luigi Ancona, e studenti legge .
(7) Ne erano redattori G. B. Stampa' e Luigi Mogni; allo Stampa si so­stituì poi S. F. VnleainL Fra i collaboratori sono da notare: Stefano Carezzi, Francesco Monti, Cario Calmi.