Rassegna storica del Risorgimento
1848 ; PARTITI POLITICI ; MILANO
anno
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1927
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/ partiti pò fitici'a Milàtio dopo te Cinque Giornate 51
Gridio guerra le sacre città, Gtìdin guerra ad un'nodotóOnserte} piani' e-iMon irispondano guerra; poi dall'Alpe alla -eaktìrà tertà Libertà! Libertàl Libertàl
Ma era ormai tardi. La sera del 27 luglio narra Pietro Mae-
Éstri in lina, sua memoria inedita (jfa Guido Borromeo che portava Notìzie dai' 'campo e che a. stento isi er,a, li); strada1 w mezzo alla folla di Piazza Marino entrava nella Sala del Governo mostrando negli atti e nel vólto una costernazione impossibile a descriversi: lo si sarebbe detto ferito : profferiva poche e 'gQnfasé: parole con tale accento di strazio da lasciar bene pelare fe é*a condizione delle cose. Erano raccolti nelle sale governative numerosi segretari del Provvisorio, i membri del Comitato d'armamento della Guardia Nazionale, i generali di nomina Lombarda Leclii. Ferretti,, Zucchi, il piemontese Sobrero, tutti incerti sullo stato delle faccende, ma lontani ancora dal sospettare la gravità degli avvenimenti che si andavano compiendo. Allorché dalle tronche parole del Borromeo poterono intenderla una cupa costernazione si mostrò su tutti Ì volti... K isolo Vitaliano Borromeo accolse la nuova recata dal figlio, mostrando bastante sangue freddo e contegnosa superiorità di spirito, ancorché ne intendesse tutta la gravità; anzi in faccia agli altri colleghi egli cercava di attenuare le conseguenze con considerazioni che nessuno ascoltava, perchè in; (cambio di dare retta al padre, tutti si accalcavano intorno al figlio con una furia di interrogazioni minute alle quali egli non poteva sfuggire senza palesare nuove e più dolorose verità. Le quali uscivano a malgrado dal riserbo del padre e dalle esitanze del figlio. Dalle costui parole e da alcune carte topografiche prese alla mano, il general Zucchi argomentava come tutto fosse perduto e che l'esercitò, ancorché avesse combattuto due giorni con valore doveva trovarsi a Goito, ammucchiato, impotente a riprendere P offensiva o a ritirarsi ordiaajaraeuteì poiché secondo i fatti la confusione è ì! disordine dovevano essere dappertutto ,
Molti assembramenti si andavano intanto formando sulla piazza e per le strade che conducevano al Palazzo Marino, numerose deputazioni e petizioni venivano inviate al Governo Provvisorio e, trascinato dall'onda del popolo, lo stesso Carlo Cattaneo, che dopo le Cinque Gior-
(1) Affari di Lombardia, ma. conservato al Museo del Risorgimento eli Milano.