Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1927>   pagina <67>
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// Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-18S2J 6.7
stesso, spinge all'opera, per conto proprio, i suoi satelliti .e si vale della opera di Amari, che è tuttora, si dica quel che si vuole, sotto la sua direttissima e malefica influenza, per insinuarsi e continuare a valere e a procurarsi una posizione all'occorrenza. Amari si carteg- già direttamente con Pippo,
Carini, onestissimo e della miglior buona volontà del mondo, <c si troverebbe all'opera, che potesse fruttar bene, con coraggio e ala- crità. Federalista per propria convinzione, non ha ributtante esclusività; non dimette dalla sua opinione, ma piegherebbe o sagrificherebbe le sue persuasioni quando l'interesse della gran causa potesse in ogni qua- lunque modo richiederlo. Indipendente da qualunque influenza, pure, per naturale bontà d'animo non sa persuadersi del cattivo animo de- gli altri, ed è disposto a scusare il passato e a miscredere le infamie presenti. Pure, sta alle buone insinuazioni d'uomini, che ei tiene per onesti e disappassionati.
Vasta, caldo, operoso, franco, unitario senza dipendenze o in-
fluenze, manca solo di accortezza nello slanciarsi a corpo perduto
nelle mani di A[mari], solo perchè è unitario, ed a contrariare, qual-
* che volta un po' dispettosamente, Carini e Landi, solo perchè fede-
c ralisti,
Ecco il concetto che ho potuto formarmi de' miei colleghi dopo pochi giorni che ho potuto parlarli isolatamente o anche in tutti e, dopo un'animata ed interessante discussione di più che quattr'ore di 4 ieri- Pure si combatterà, ma si avanzerà, e qualche cosa di buono si farà.
4 Un progetto di Lfandi] per l'organizzazione della finanza si comincerà a discutere venerdì; ed, approvato, vi si rimetterà col corri- spondente regolamento. Xo: stabilimento di un giornale ci occupa at- tualmente. Ieri una lettera di Pippo lunghissima sul programma ci <c occupò fortemente e ci darà materia a molta discussione. Le osser- vazioni di Errante sono state in massima parte accettate. Una lettera < di Fabrizi del 5 andante ci parlò lungamente de' commissari di Lon- dra, i quali attualmente occupano in massima parte.
Ti avrai la lettera per Castiglia la quale non so come vi co'n- tenterà. Noi consentivamo tutti nella necessità di farla; portavamo opi- nione differente sul modo. Dopo una transazione generale, ne è sor- tita quella. Abbiamo scritto a tutti gli altri, e fatta circolare perchè qualunque sappia di somme che possano appartenere alla Sicilia, ce ne dia subito conto. A voi vi si è detto nella lettera di rimessa, senza tante formalità.