Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno
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1927
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pagina
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79
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Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852) 79
mente sui principii da lui enunciati, sia rieleggendo il Landi e il Friscia sia rinnovando tutto il Comitato. Ventilò anche l'idea di far procedere a questa votazione in un banchetto.
Riserbala 28 giugno ( 185 M
m't .Rosolino,
Sperava dopo- la riunione fissata pel giorno 25 dird qualche cosa sulle cose nostre e cosi spedirti la lettera che or ti arriva colla aggiunzione di alcuna cosa d'interessante. Pure in quel giorno ci battemmo più di quattro ore senza prò e senza conchiusione. La sera, riunione parziale: niuno effètto. Il 26 e 27 ancora altre lunghe di- scussioni; delle quali il risultato è stato la rinunzia di Tommaso mo- tivata, alla quale farà seguito la esposizione del modo di pensare degli altri e l'appello; iagli elettori. Sarà questo steso e spedito dopo martedì. Si è intanto fatta la risposta a Castiglia, la risposta a Pa- lermo sulla comunicazione del regolamento e più un' altra circolare che si manderanno domani.
Tu da Giovannino particolarmente sentirai lo stato vero delle cose, degli uomini, delle opinioni, nonché le parole scambiate con Tommaso, e con Giacinto prima della sua partenza. Io, domani-seri- vero ancora a te e a lui, facendo sapere il seguito delle pràtiche e delle discussioni.
Ieri si è cominciato a parlare, a proposta di Michele, sulla spe- dizione del Delegato a Londra. Io e Giacinto abbiamo fatta rimettere 4 ad altro termine la discussione.
<t Paolo [Fabrizi] non era arrivato sino a ieri. Siamo stati con Giacinto a richiederne.
La mia eoftdmoné, eccòtela schietta: in questo momento è che non posso intendermi se non con Giacinto, solo, quando :ei giunge a spingersi alcun poco, perchè uomo a santìssimi principi! e lontani da qualunque influenza, che non abbia radici nella eccessiva bontà del cuore. Mi trovo stranamente e tormentosamente combattuto dal- l'onore, dal dovere, dall'opportunità, dalla fermezza dei miei principii e delle mie opinioni. Ho /atto, non pertanto, e farò dei sacrijìzil. Vedi di preparare l'opinione de' nostri senza commuoverla. Non ti ci avventurare pria di sentir Giovannino, che ti metterà in istato di apprezzar meglio le cose;, e vedete di prepararvi una risposta, colla quale, dichiarando la non accettabilità della rinunzia di Tommaso, spingiate gli altri nella sfera dell'operazione rivoluzionaria, senza che si vada, però, di lancio agli estremi partiti.