Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1927>   pagina <81>
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// Comitato centrale siciliano di Palermo (184,9-1852) 81
Quanto alla statistica ci rimettiamo alla nostra precedente.
Per il progetto non credete invitare l'Emigrazione senza ecce- zione perchè alcuni si negarono. A questo proposito, uopo è che sap. piate quale lo scopo del progetto. Due furono i motivi che spinsero la maggioranza del Comitato a farlo:
<< 1. soccorso agli emigrati siciliani;
2. chiara e formale adesione al Comitato.
Dietro queste ragioni dovendosi conoscere il volere di cotesta emigrazione se credete che la riunione porta con sé una discussione inutile, girate il progetto per sapere quali quelli che, contribuendo per soccorrere i nostri fratelli poveri, lo vogliono ancora per il Co- mitato; e quanto infine coloro che* contribuendo per i nostri disgra- ziati compagni di sventura, non desiderano contribuire per il Comitato << Siciliano.
Ad ogni modo, fate come credete, purché però si raggiungano i due scopi per cui la maggioranza del Comitato fece quel progetto.
Il desiderio da voi esternato per la pubblicazione delle cose noe e stre ne' giornali francesi è giustissimo. Faremo di tutto per riuscire nell'intento.
<c Il Programma, come reiterate volte vi abbiamo scritto, è stato
accettato dal Comitato Nazionale Italiano; il quale si è presa la cura
di stamparlo. Non potendovelo spedire direttamente, abbiamo scritto
ad uno dei membri del Comitato per spedirvene 15 inopie.
Salute e fratellanza.
Per il Comitato
A, VASTA FRAGALA * Ai signori V. E. R. P. L. O. in Genova
Io divido con Tommaso Laudi l'opinione che il Comitato rap- presenti la Sicilia, perchè è il risultato del voti dei Siciliani, che soli 4t possono liberamente, votare sugli interessi di questa parte d'Italia, e perchè già ha ricevuto l'adesione del Comitato, che ha avuto l'eroico coraggio di levarsi eolia di fronte all' illegittimo governo d'oppressione, che or le sta sopra; e che, in conseguenza, io stimo, che, essendo eletto nello scopo di preparare, dirigere ed affrettare, associando i suoi sforzi <t a quelli del Comitato Nazionale Italiano, la rivoluzione, potrebbe e dovrebbe usare di tutti que' mezzi di che potrebbe far uso la Sicilia, padrona di sé. Quindi, non potendosi, per ora, avere per adoperarsi a quello scopo t mezzi materiali che appartenevano alla Sicilia in ta- lune parte d'Italia, in Francia ed in Inghilterra, che sinora non si