Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno
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1927
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pagina
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84
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S4
Eugenio Casanova
mezzi materiali, che il Comi tato ha riguardato come suo ufficio prìn- cipale, rammaricandosi solo, che per il momento gli mancasse danaro per fornirli. Perciò, il Comitato ha dato vari passi per cercare d'ini- pedire la consegna del vapore e denaro di Londra nelle mani dei Borbone federe la quantità e disponibilità dei fondi rimasti sotto altri depositarli. 11 sig. Landi ha preso parte, come tutti gli altri, a questi atti. Il disparere fra lui e gli altri membri consisteva solo nella forma,, .cioè ch'egli pensava di Fare, una intimazione ed indi una sen- tenza come magistrato e .fiii; altri più modestamente volevano fare una lèttera. Del resto, nonostante la decisione contraria della maggioranza, al sig. Landi soscrisse le lettere con tutta gli atei membri del Comi- tato' ed '.ha 'continuato per più tempo à far parte di quest'ultimo. Indi si vede che l'incidente dei depositari del denaro non è stato né il motivo principale,: né l'occasione della rinunzia.
Finalmente: il Comitato aggiunge che non crede, come il signor Landi, perduta, per tutte le partii di .detìo;denaro, ogni speranza di potersi adoperare per la Sicilia1,: Conipiute tutte le pratiche, che sono iniziate a questo effetto, il quale è tuttavia pendente, il Comitato ne ragguaglierà appieno l'Emigrazione.
La maggioranza del Comitato non si occupa particolarmente delle ragioni del signor Friscia, che sono con poche modificazioni simili a quelle del sig. Landi e che esterne con quelle o cadranno o trion- feranno.
La maggioranza del Comitato continuerà fino alla nuova ele- zione a seguire i principii qui esposti.
Adi 4 luglio 1846.
M. AMARI
G. CARINI
A. VASTA FRAGALÀ.
Copia all'originale presso di me A. VASTA FRAGALA
20 luglio 1851. 4 Fratelli,
4 Ci affrettiamo a rimettervi il risultato della riunione che ebbe luogo in questa sulla questione efte ci divide, affinchè adottiate anche voi i! sistema da noi abbracciato, cne, a creder nostro, è il più sem- plice. Per evitare le lungherie di ima discussione e la molteplicità delle opinioni che possono emettersi, si pensò, d'accordo, shnplineare la questione riducendola ad un domanda die scaturisce dalle due dichiarazioni di Landi e Friscia.