Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
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1927
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Eugenio Casanova
* vogliamo il bene d'Italia, unifichiamoci, e tutti quelli che sono one>- stì e puri cittadini di professione repubblicana efa.e compattassero, mettendo da parte per lo momento la risuluzione dell'Unitarismo e Federalismo repubblicano; e questa quistione lasciamo che la decida la Costituente Italiana da riunirsi in Roma. Stringiamoci al Comitato Italiano residente in Londra per tutto quanto riguarda azione; che ognuno conservi la sua maniera di vedere in quanto alla quistione sopraccennata; che d'altri decidere non si può se non dai rappreseli- tanti le varie provincie italiane. Mio caro Michele, io sono repubbli- cano unitario fin da qualche anno. Bure oggi per lo bène dell'Italia ammetto che la risoluzione di questa quistione sia procrastinata e de-
* cisa dalla Costituente; ed il nostro esimio Pippo sembrami essere an- che a ciò addivenuto. Chi è unitario lavori pure particolarmente in questo senso, ma non sdegni di lavorare ed avere con sé i repubbli- cani federalisti : poiché se noi unitari vogliamo fare causa sola noi siamo costretti di prender tempo e dovremo nell'ora del prossimo Risorgimento italiano combattere nomini degnissimi ed intiere pro- vincie che nel momento non sono intieramente del nostro perisiero. Il tempo, mio Michele, farà aprire gì' occhi e forse quando verrà l'ora di trattarsi la grande quistione ci troveremo tutti d'accordo.
Poste queste mie idee, scendo all'affare nostro particolare del Co- mitato siciliano residente costì. La discordia avvenuta fra il Comitato Siciliano mi ha estremamente addolorato. Tu credi che Interdonato abbia fomentato e spinto il Landi a dimettersi. No; questo è un cat- Évo pensiero che hai fatto, mio caro Michele. Interdonato, appena fu in questa avvertito che Landi avanzò la sua rinunzia, ha scritto a Friscia ed abbiamo io, Errante, Bertolami e Luigi scorso la lettera nella quale Giovannino scrisse: m articolo per Landi pregandolo vi- vamente perchè non dasse la rinunzia, facendo un gran male e di- piacendo tutta l'emigrazione, facendo nascere lo scisma fra tutti gli emigrati. Vedi quindi che Interdonato, non può avere parte nella ri- nunzia di Laudi.
In quanto ai sospetti che tu hai che Interdonato nel corso della sua dimora costi abbia incitato Landi a sconvenire con te e ciò in- vece di conciliare, sappi che tei dica, è ingiusto questo suo pensiero poiché posso assicurarti che Interdonato ha fatto di tutto perchè Laudi non si fosse ostinato nell'idea esclusiva federale. i.Ciò' posso assicurar- telo perchè in tempi non sospetti io mi ebbi più lettere su di questo argomento ed Interdonato mi seriveva sempre che sperava di riuscire
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