Rassegna storica del Risorgimento

1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno <1927>   pagina <96>
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Eugenio Casanova
simili errori per un certo abbandono, con che suol comportarsi ne* casi della vita, proprio della sua natura schiva e della purità del suo cuore, che,, incapace a fare il male, non sa in altri sospettarlo, Ei vede le cose da un lato più generale e pia vasto, che però non è il lato pratico, in che disgraziatamente debbono ancora andar conside- rati i fatti particolari degli uomini. Ei, quindi, non saprebbe bene guardarsi anche da' lacci, che gli si potesse voler tendere; ma ei sta all'amicizia; ei conta per qualche cosa i consigli degli uomini cjl apprezza... .
Gran fatica ebbe certo a soffrire il Carini per tentare di calmare i risentimenti di spiegare i fatti e le parole fra il Friscia, ì1 Amari e il Vasta. Qualche risultato ne ottenne, però, se non altro per scemare le angolosità e permettere al Comitato di continuare le sue riunioni quan­tunque inutili, alle quali ogni tanto interveniva ancora il Landi in attesa che si addivenisse ad una soluzione.
(Friscia al Pilo)
Parigi 24 luglio 185Ì
Ieri parlai lungamente con Abramo. Esso scrisse e pensò e forse pensa ancora così sinistramente di Giovannino nostro. Io lo rimpro- verai come seppi meglio in mio nome e per conto tuo e del caris- simo nostro. Tu però, bisogna dirlo, ti lasciasti trar troppo scriven- dogli. Era davvero a tenerne poco conto per lui. Per gli altri bisognava trattarli in altro modo. Amari e Farina si son ritenuti con qualche riserbo di questi tempi sul conto di Giovannino, almeno apparente- mente; quest'ultimo anzi ha voluto mostrargli anche dell'amicizia o della generosità come esso dice, e perchè la maggioranza non si ap- paga che delle apparenze, bisognava lasciarli morire, come suol dirsi, di colpo proprio, non dar loro nelle mani un documento col quale possa dirsi che le personalità si spingano da parte nostra. Questo io credo dover dire a te fratellevolmente tanto più che lettere dettate da te in un momento di bile generosa e. tutta tua si vogliono far credere esclusiva* ispirazione di Giovannino, che poi fortunatamente 0 disgraziatamente non saprebbe trovarne poi un millesimo nel suo sviluppatissimo fegato. Abramo è stato anche rimbeccato bene da Giacinto... Tu non farne gran conto; bisogna scusare in lui una certa fanciullesca pretenzione e l'adorazione che ei tributa ai due uomini già di fama europea (sue parole)*: Giacinto mi assicura di avere anche parlato a Michele ieri, e persuasolo ei, nii dice, che que' rimproveri che tu gP indirizzasti furono mossi; da una imprudente lettera di