Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno
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1927
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pagina
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107
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// Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1832) 107
Gli rispose Hi 22 il Vàsla assiepandolo di non guardare a sacrifizi di sòrta veruna * 0. > GOìtìservare? la ;sua amicizia., << Luigi partì domenica dopo- laverei M certa guisa conciliati. La sua venuta giovò per tante e tante ragioni che lungo mrb;be, enumerarle., Rimane della sua partenza vi tu riunione è Si stabilì, compreso Landi, di mettere da canto la quistione politica, lavorando d'accordio sopra ì mezzi materiali rivoluzionari. Abbiamo comunicato ciò ài nostri amici di Malta colla speranza che là nastra conciliazione distruggerà tutti gli scandali ed impotenti renderà le manovre e le mali arti dei nostri nemici. Appena Luigi ritorna, 1 pregGÌlaticne in tuo nome, di script vére a Bagnasco. Però, ti avverto che, invitato da noi assieme a Riso e Pracanica per formare la 'Commissione, i due ultimi risposero rinun <e ziando ed egli litoti; .si "è ancora benignato riscontrare la lettera d'in vito .
Lo stesso giorno il Comitato stesso annunziava la conciliazione alla Commissione di Genova colla seguente lettera:
(di mano del Vasta} a 1 '? agosto 1850.
Fratelli,
" Di riscontro alla vostra lettera in riguardo alle opinioni che ci avevan diviso e spinti a spedirvi le particolari dichiarazioni per sot- toporle alle decisioni degli elettori, cosa che voi non avete creduto <t conveniente "di fare, ci affrettiamo a significarvi che abbiamo trovato << modo di concertarci nei nostri dispareri, cosichè definita esplicita- mente tra noi la linea di condotta potremo da oggi in poi continuare i nostri lavori, regolandoci colle leggi della maggioranza proprie di ogni corpo deliberante ed anche all'unanimità nelle proposte e di-; scussioni di mezzi materiali rivoluzionari che dovranno per altro co- stitaire la gran parte delle nostre venture occupazioni. Il cittadino * Landi in questa parte essenziale de' mezzi materiali trovasi con noi pienamente di accordo.
<t Dopo questa comunicazione che abbiamo stimato conveniènte di non trasandare di farvi ci aspettiamo il concorso della vostra operosa 9 cooperazione e perciò la pronta rimessa dei lavori, come la statìstica ed altro, che vi abbiamo richiesto.
Salute e fraternità.
C. S. 4 Ài Signori Vi M Pi L, 0. in G**