Rassegna storica del Risorgimento
1864 ; COMITATO NAZIONALE ROMANO
anno
<
1927
>
pagina
<
131
>
// Comitato Nazionale Romano ed il Governo Italiano 131
terio, allora prefetto di quella provincia. Il Cardinale, avendo rinunziato al soggiorno di Ischia, per l'arrivo in quell'isola del Generale Garibaldi, si reca: .a loireajto :,). 11 Gucelhièbbe mn luì m1 lungo còl loquio* rcomé Medico, aveva potuto acquistare la confidenza del Porporato e sperava trarne vantaggio; ,(2
Il rappresentante; del Comitato visitò nuovaiìiente il Cardinale prima della conclusione del trattato con la Francia (3). Vi era un guardiano dei cappuccini con altre persone. Nel licenziarli, il Cardinale fece una perorazione in favore dell'Italia e contro il passato Governo di Napoli e contro il presente Governo papale . Peraltro, l'Italia doveva rispettare la religione ed alcune sue Corporazioni, tra cui specialmente quella dei cappuccini, che all' Italia mai era stata avversa; non così i gesuiti, che occorreva distruggere fino alla radice .
Il Caducei si recò a Sorrento per indurre II Cardinale D'Andrea a mettersi alla testa del clero liberale di Napoli, che era senza capo (4).
=r
ricevendo il passapòrto-, partì non senza ostentazione, nel giugno': del 1864; e giunto a Napoli, telegrafò all'Antonelli, spiegandogli la necessità del viaggio e facendo le scuse al Papa ed :a lui . ecc.
jjjr) V. R. Museo del Risorgimento di Roma, Busta n. 4, fase. Vili, n. 1. Lettera di Cajo (dott. C. Càrluèéty a Veturio (àvv. L. Dubino), Napoli, 21-6-64 Quel Personaggio da Voi indicatomi è giunto costà da qualche giorno, ed ancora vi dimora. Egli aveva intenzione di portarsi ad Ischia, ma ha mutato sentimento per l'arrivo in quella Isola di Garibaldi. Andrà invece a Sorrento. Nella sera stessa fu visitato dal nostro Marchese (è il ferohèse FilippoHualterio, prefetto ài Napoli) e riceve spesso visite; forse vt andrò io pure. La casta a. cui appartiene, e più la sua testa dati poco a sperare ecc. .
(2) V. Busta n. 4, fase. Vili, n. 2. Lettera dello stesso a Flaminio '(avv. L. Alibrandi). Napoli, 27-6-64. Il Cardinale è partilo per Sorrento. Qua se ne ne sono presi poca briga e mi pare che non ne conoscano l'importanza o vi sono andato ed ho tenuto con lui un lungo abboccamento, e come medico ho potuto guadagnare la sua confidenza, per modo che mi aspetta a Sorrento,, ove certamente andrò. Frattanto mi sembra che la présa risoluzióne: non ha la sua ragione nei principi politici, ma nella ragione composta dell'amore alla pelle e dell'odio ad alcuni personaggi della sua casta. In qualunque modo, ha fatto un passo forte, e si è posto sullo sdrucciolo di un cammino su cui bisogna spingerlo sempre più; la mia buona volontà- non mancherà ecc.,v
(3) V. Busta n. 4, fase. Vili, n. 4, Lettera dello stesso ai membri del Comitato Nazionale Romano. Nàpoli, 23-9-64.
(4) V. Busta n. 4, fase. Vili, m- 9* Lettera dello stesso ad Enrico (am A. De Dominìcis). Senza data.