Rassegna storica del Risorgimento

1864 ; COMITATO NAZIONALE ROMANO
anno <1927>   pagina <135>
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// Comitato Nazionale Romano ed il Governo Italiano 135
s'interessava a tuttotèié -tùm. riguardava il Comitato .ed! .-I; uoi singoli membri. Corrispondeva con i rappresentanti nelle città che, sotto l'aspetto politico, avevano maggiore, importanza. Questi jàderivano al Checchetelli quanto avveniva e che poteva destare interesse; parimenti facevano i membri del Comitato (1). Agli uni ed agli altri il Checchetelli espri­meva ìl proprio parere dando consigli.
Così (2) si rallegrava cogli amici per la riuscita della Festa Na­zionale del '64 e tanto più mi rallegro in quanto, secondo scrive FI. ()f ninno dei nostri sia càdiùto nelle unghie del Collemasi (4). È ,S*-viso che ciò produce due effetti che convengono al fine di aggiun­gere forza al Centro direttivo : incoraggia gli operanti infondendo ,<! loro la sicurezza di scampare ai pericolo anche nel momento che agi­scono e sdegna più che mai contro la Polizia Papale coloro che furono maltrattati per un fatto, dà cm api* erano responsabili .
Approva il manifesto pubblicato dal Centro e consiglia gli amici a mostrare in ogni ato: che non ne vogliono ai Francesi perchè proteg­gono il Papa, ma perchè impongono un principiò che è la negazione della civiltà, perchè violano il loro diritto di provvedere a governare secondo i loro interessi (5). Che la festa dello Statuto fosse stata ce­lebrata quell'anno più solennemente risulta anche da altre fonti. Ciò prova come, nel '64, si compisse ogni sforzo per ravvivare in Roma il sentimento liberale e non si tralasciasse occasione per infiammare gli -animi: cosi, al momento opportuno, quando si sperava di poter far nascere la sommossa, sarebbe stato più agevole raggiungere lo scopo.
Marco Minghetti intendeva, nell'eventualità della morte del Pontefice, far qualche passo decisivo verso la soluzione della questione romana. Il Nigra ed il Pepoli, a Fontainebleau, prospettarono a Napoleone III
(1) Vedasi, ad es., doc. XW, XV, XVI.
(a) V. Busta n. 4, fase. I, n. 1. Lettera di Flavio I ai membri del Comi­tato Nazionale Romano. Torino, 14-6-64.
(3) L'avv. Luigi Alibrandi (Flaminio).
(4) Il dótt. Eucherio Collemasi era, in quel tempo, vice assessore di Polizia.
(5) Il n. 8 del Giornale La Cronaca dei Romani (25 giugno '64) dà il resoconto della festa nazionale. Fu solennizzata meglio ancora che nei passati anni, sicché la Polizia e il Collemasi, che n'era l'anima, i quali credevano d'aver spacciati i liberali cól colmare la misura degli arresti e degli esili, si videro ad­dosso all'impensata tutto quel fracasso .