Rassegna storica del Risorgimento

1864 ; COMITATO NAZIONALE ROMANO
anno <1927>   pagina <174>
immagine non disponibile

174
Isabella Bellini
ramisurazione: la filale però vedrete modificarsi presto e forse prevarrà un connubio non prima sperato dì Rattazzi e Ricasoli, se pure questi non cederà al primo il passo, contento di aspettare l'ora; M cui possa metter piede in Roma, il che formdiji'suo sogno dorato, fcsua1 continua aspirazione.
E se pur Rattazzi soltanto succeda, l'amministrazione certamente prenderà uno slancio più vivace e la questione nostra, credetemelo, vi guadagnerà] h .uonjp'; <9ie:: puoi avere, anzi ha dei difetti, ma è uomo rotto agli affari, uomo veramente di Stato.
E quanto a noi, checché ne abbian detto, io so bene cosa pensa delli questione romana. Forse non sarebbe difficile éJàe'-im cosiffatta com­binazione entrasse Cialdini.
Non vi sgomenti dunque un po' di lentezza, e d'incertezza, direi quasi di timore, di pronunciarsi. Bisogna anche tener conto della rela­tiva gravità della situazione, poiché, veduto da lungi, il trasferimento della Capitale può parer cosa da lieve, ma chi lo vede da presso, bene ne avvisa tutta la gravità. La lentezza e l'incertezza cesseranno fra poco.
Voi aspetterete il mio resoconto intorno al noto colloquio. Ciò che io vi raccomando si è questo: che vogliate dare ordine ad Anagni 'di, fare quanto le richiese Fresinone, a seconda delle istruzioni da me date nei marzo e aprile passato. A completare l'organizzazione delle provincie, non manca che quel punto importante, io so che costi uno che si dice Achille disse a C. essere preciso volere del Comitato, che sepia non si facesse nulla e che quindi innanzi non si muovesse foglia sènza suo ordine, che quindi Anagni aveva ben fatto di ricusarsi ecc. Dev'esservi un malinteso. Credetemi. Quando io mi recai al ;eonfine4i trovai ehe-l'organizzazione delle provincie era affatto sfasciata. Non avreste potuto sperar nulla da esse. Non eran che rimasti i Comitati di quei luoghi che sapete, ma senza diramazioni ben ordinate in altri. Ora, voi potete avere in mano quella organizzazione completa; che io non l'ho già fatta per altri che per voi, che dovete valervene; ma ocepi-re che il punto importante dettovi di sopra vi si colleghi.
Se la paura si è appresa all'antico nostro amico A., C. può ben valervi di altri elementi! soltanto che Voi mettiate À. nell'alternativa: o di far esso o di lasciar fare. Compiuta I '-cosa-, io vi consegnerò tutto e sarete, ne ho certezza, ben contenti del mio operata, Jjlon mandiamo perduto ciò che mi è costato molta fatica e no pochi dispiaceri-;; quali mi son solo compensati dalla coscienza, djie quando saràM'ora in cui, secondo voi crederete meglio di giovarvene, vorrete utilizzare l'a-