Rassegna storica del Risorgimento

LIBERALI
anno <1927>   pagina <194>
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Carlo Coronai
liano che non 4elle dottrine d'oltralpe. Senonchè proprio in questa forza meravigliosa che fa d'una corrente d'idee un moto nazionale po­litico, che imprime un segno indelebile nella coltura, die sì concretizza in progetti fi in attuazioni economiche per assurgere poi a visioni unitarie, è da ricercare anche la ragione-liitima debolezza che si rivelerà ad opera molto avanzata, quando il; JCJOZZO d'interessi necessariamente contrastanti porrà in imbarazzo, di fronte a problemi anche secondari, rispetto al fine supremo, la compagine poco fusa del liberalismo moderato. La pre­parazione nazionale è fena; jéM non si" I potuto fissare ancora con chiarezza l'intimo significato del movimento e la meta da raggiungere, oltre l'indipendenza dallo straniero. Così che un esperto conoscitore (Mfé Vicende politiche e dell'animo dègi italiani, il conte Adeodato Ressi, jaoteva scrivere di fronte agli avvenimenti del 18.15: qualeera la direzione naturale che dovevano; prendere gli animi in questa critica Situazione, quella forse di far causa comune e di proclamare la loro in­dipendenza? Sono pure persuaso che questo sia stato il voto secreto di tutti o di quasi tutti gli Italiani ima non si poteva spiegare ed effet­tuare questo grande progetto W. Il liberalismo, italiano comincia a soffrire della mancanza d1 intimo; vigore: e di coesione costitutiva. I suoi sforzi uOn di rado s'esauriscono nelle dispute unitarie-federalistiche, che a volte null'altro significano se non ricerca astratta della costituzione migliore e del sistema politico più perfètto, Da queste, atmosfera nasce il partito moderato erede diretto, ma immiserito e decurtato' dalle dot­trine liberali :éli- (settecento indigeno; partito privo ci' organizzazione, contrario alle sette e all'è lÉKoluziom che ambisce d'interpretare l'opi­nione pubblica e i doveri del nascente stato italiano. Il De Ruggiero (2) ha riassunto in pochi tratti l'atteggiamento dei liberali : Essi hanno un'idea familiare, casalinga, della politica nazionale:1' omogeneità e l'e­guale mediocrità della classe politica sembrano loro condizione neces­saria per condurre- ordinatamente l'azienda statale. Dal partito moderato usciranno pertanto gli attimi aro ini nis tiratori,; gl'integri giudici, i mini­stri dalle mani nefe,;e saranno dei eòefficieuti inestimabili dell'unità ma anche i politici, men che mediocri , Questa corrente politica ha bisogno di 'forti guidatori per reggersi; e piti tardi difronte alle mi­nacce democratiche ;0 -Mij5te'. 'inarcai >n l'assumere una'insufficiente posizione di difesa, consenteridiefc ' cìie :S* sviluppi fuori e contro dello
(i) A. Rasai, Brèvi* osiérvazìóm SU lì avvenimenti del VÌW.V;e /.//, MS., n. 338, Blbl. Lmiver ài PàVtó
(a) DE-RUGGHÉRO, Op. "C-* pp. s2*