Rassegna storica del Risorgimento

LIBERALI
anno <1927>   pagina <217>
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Atti ufficiali 217
Golia quale fu pure possibile acquistare il grande Cordone della Corona Ferrea (farima maniera), che era .appartenuto al Gran Cancelliere del Regno Italico, Lùósi, ordine istituito da Napoleone I il 5 maggio 1805, e di cui il nostro Museo era affato privo.
Conclude pertanto il sen. Greppi, nel l'affermare che se modestissimi sono le disponibilità finanziarie del Comitato, è grande la simpatia che ispira l'opera nostra, e che ci da risultati cosi confortevoli.
L'avv. GRIPPA quindi in assenza del Tesoriere dà lettura del bilancio che venne stampato e diramato a tutti i soci, fornendo gli schiarimenti opportuni.
Aperta, quindi, la discussione sulla relazione morale e finanziaria, ha la pa­rola l'avv. comm. BELBTXI, il quale si compiace vivamente col Presidente :sen. Greppi pei felici risultati ottenuti, approvando pienamente l'opera del Con­siglio; (e/fcsuoi intenti. Egli pone quindi il quesito se il periodo dell'ultima grande guera debba o no, essere considerato come parte della storia del nostro Risor­gimento; ritiene da parte sua che non vi possa essere dubbio in proposito, do­vendosi essa considerare come l'ultima fase della storia del nostro Riscatto, anzi come la sua fase culminante. Espone quindi il desiderio che la nostra So­cietà abbia ad applicare la sua attività a che non vadano dispersi tutti ì docu­menti anche di carattere privato riguardanti l'ultima guerra.
A lui risponde il sen. GREPPI assicurandolo che la questione da lui solle­vata è già stata posta precedentemente nei congressi della Società e risolta col-I "approvazione che la storia dell'ultima guerra dell'Unità d'Italia è parte inte­grale del nostro Risorgimento; mentre il prof. MONTI alla sua volta ricorda come il Municipio di Milano abbia già risolto praticamente il problema per quanto riguarda la raccolta di memorie e documenti riguardanti l'ultima guerra, istituendo sino dal novembre 1924 presso il Museo del Risorgimento di Milano l'Archivio della Guerra, ove già sono custoditi più di sessantamila unità espli­cando la sua attività parallelamente all'Ufficio storico dello Stato Maggiore, in quanto mentre compito esclusivo di quest'ultimo è infatti quello di raccogliere le documentazioni di carattere ufficiale, l'Archivio della Guerra di Milano raccoglie documenti riflettenti l'azione ed il pensiero dell'uomo in guerra, e il prof. Monti conclude esortando tutti a farsi collaboratori della direzione del Museo nel procurare il maggior incremento all'Archivio della Guerra.
11 sen. GREPPI ringrazia l'avv. Belletti dell'importanza 'lei tema da lui svolto, e lo assicura che il Comitato lombardo dal canto suo non mancherà di dedicarvi per intera la sua attenzione.
L'aw. CERNSZZI si compiace quindi dell' incremento che il socio prof. Monti porta col suo valido contributo agh studi ed alle ricerche storiche, sofferman­dosi specialmente all'ultima sua pubblicazione Pensiero ed Azione di cui ricorda la grande importanza di alcuni studi, come quello che riguarda il Poli­tecnico di Carlo Cattaneo.
Messa quindi in votazione la relazione morale e finanziaria del Comitato sono approvate all'unanimità. Circa le elezioni .generali del Consiglio Centrale che