Rassegna storica del Risorgimento

Aimo XIV AprilQiuyno 1927 PAflG. II
RASSEGNA STORICI Dll RISORGIMENTO
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della Società nazionale per la Storia dei Risorgimento Italiano
ROMA VIA MONTE À*M?ÉO, 25 ROM
II Comitato centrale siciliano di Palermo
(1849-185:2)
(Continuai, e firn: v. fasaìMt 1925; W * ty> '9*6; 1,1927)-
Parigi, 31 ottobre 51. Carissimo Rosolino,
Ier sera lessi la tua carissima del 15 per me e per Giacinto. Sento per la lettera di Bertelli. Spero mi venga presto consegnate.
Stamattina, come è solito di tutti i martedì, vedrò gli amici, che infuneranno ancor dippiù quando avranno mostrate la copia che tu èi accludi della lettera degli amici di Sicilia, che è alla vostra dire- rezione. Quando si sarà al caso di rispondervi, secondo la promessa, io l'ignoro. So però che non si potrà contentar si presto te, che ci premuri pei danari del Barone, per la statistica e per la lettera da scrivere in Sicilia sul fatto dei Commissari, Io ho scritto troppo lun- gamente, troppo ripetutamente e forse troppo chiaramente. Se le mie < parole sono state credute troppo esagerate, non sarà state certo mia colpa. Rosolino, posso dirlo e lo debbo a tei se colpa ho, di cui do- vessi io rimproverarmi, o essere da altri rimproverato, è l'essermi conosciuto in falsa posizione e l'essermi determinato a resterei. Basta ! Mi duole trattenermi dippiù su questo sciaguratissimo soggetto.
Ho inteso con piacere come i nostri abbiano trovato soddisfa- cente il Proclama del 30 settembre. Manco male! Pure ti dirò che ho viste lettere di Torino, che assicurano che esso abbia fatto colà ed in Lombardia cattiva impressione; e Saliceti ha scritto una dichiarazione colla quale proteste che ei non è così di perfetto accordo co' tre del Comitato Nazionale, come lo si vuole far credere in quel programma. Sinora si è potuto evitare che quella dichiarazione venisse pubblicate, come era sua decisa volontà. Essa è nelle nostre mani, originale, non si era pienamente sicuri di potergli far cambiare consiglio. Ci è