Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno
<
1927
>
pagina
<
231
>
// Comitato centrale siciliano di Palermo (1849*1852) 231
che vuole parlarmi e mi ha indicato il suo indirizzo. Sarò a trovarlo; se non in giornata, certamente domani. Ho scorso la statistica. La trovo esatta. È difficile che coli1 uguale esattezza fosse fatta qui pre- cisamente. Vedremo. In ogni modo è certo un lavoro che non la- sceranno compiere così di leggieri. Io li spingerò per quanto è pos- sibile a cominciare da stamattina, se pure stamattina arriveremo ad unirci e parlarci nell'aspettativa che si ha di sentire le notizie inte- ressanti del giorno.
Milo, nella supposizione che non si sarebbe discusso con tutta attenzione, mandò dicendo ier sera che desidera che gli si destinasse :c un giorno nel quale si possano sentire taluni reclami ed osservazioni che ci avrebbe a presentare.
Non occorre che ti dica che Tommaso non viene più alle riu- nioni nostre (il freddo che mi agghiaccia le mani non mi fa seri- vere)ii Ti dirò che quello di cui allor ti parlai era Moja e che De-
< pretis segui le pratiche da quello cominciate. Ho trascritto ieri sera l'articolo della Libertà de penser dopo averlo letto ieri mattina con Giacinto. Stasera ci metteremo d'accordo per iscrivervi due parole d'osservazione a quelle balordagini.
8 novembre 1851. Mio Rosolino,
Ho parlato lungamente all'amico porgitore (il freddo si ostina a non farmi scrivere. Esso, dice Ciaccio, fa perdere il giudizio). Egli ti dirà tante cose di conto mio. Aspetto tue lettere di risposta alle tante mie. Le cose vanno bene. Io ho fede nel buon risultato.
Della gita di Giovannino non si parla. Dell'affare Friddani Mi- chele scriverà a Luigi, come pe' denari di Londra: ma per Friddani non si fa nulla, se voi non strepitate fortemente. Protesta non se ne scrive pe' Commissari di Londra; e pe' fatti degli altri le poche patì role che vedi scritte nella lettera di Sicilia mi sono ostinato a met- terle io, e furono per quello consentite invece di qualche parola ge- nerale ed indeterminata. Dovendo questa lettera tardare qualche giorno tra via. non ti scrivo notizie: se occorrerà ti scriverò per posta. Vedi di poter combinar in codesta per la stampa del Catechismo, se no qui non si-farà niente. Bertani che intese un pochino di lite sul pro- posito è incaricato di parlartene e dì trovar modo per la stampa,
Avete avuto risposta soddisfacente ai precedenti sospetti pe* quali
< rispondeste. Addio. Per la risposta da farsi alle balordagini di Cipri,