Rassegna storica del Risorgimento
1849-1852 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; EMIGRAZIONE POLITICA ;
anno
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1927
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pagina
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247
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// Comitato centrale siciliano dì Palermo (184.9-1852) 247
bizione di Luigino si spingerà più oltre ed è il partito republicano o sia la gran maggioranza della Francia che profitterà in questa lotta. Qualche giorno; e vedremo ! Siamo al forte stringere delle cose.
Poulet non si vede* È occupato del suo allievo, che ha comin- ciato ad assaporare i complimenti delle puttane di Francia. Mi si dice che frequentino la sua casa Ciccio Venturelli, Nino Gravina, Minucci, alcuni dei cafcanesl, i Stabile, e Vasta qualche volta, che ora è forte occupato, come ei dice;, édi sM0 economici e della sua puttana.
L'articolo per risposta allo scritto di Cipri dovrà, secondo si << stabilì ier sera, essere scritto da Carini, e sarà letto, secondo ha pro- messo, domani per qiindi farsi firmare a chi vorrà e farsi inserire. Io son sicuro che non lo firmerò; ma se pure sarà scritto com'io ne temo non lo lascerò passare senza una protesta. Ti dirò così per ri-<< dire che Cipri diede degli schiaffi a Giunta all'uscire dalla casa di Carnazza, ove sogliono trovarsi a convegno. Si tratterebbe di qualche duello : miserie ! 1
Mi si assicura che Montanelli scriverà qualche cosa su quello che nello stesso scritto si disse di lui, mettendolo come caposcuola dei federalisti.
Ier sera in casa Canino si è tenuto un convegno politico ove erano stati invitati Vari rappresentanti di Francia come JLamennais, e molti degli italiani; nuance Montanelli Stamattina saprò quello di che si trattò. So che ci sarebbe dovuto andare Girardin. Ci è andato <c Giacinto che è stato invitato per parte Montanelli. Ci sono stati i Dragonetti, amici miei, che me lo han detto e che mi ci volevan portare.
Agnetta è in prigione senza speranza di uscirne per ora.
Sta sano. Saluta ed abbraccia gli Orlando, Vincenzo, Michele,
Vincenzino, Enrico e gli altri che si ricordano di me Saluta i
Borlasca e i padroni di casa. Bacia Peppinello ed abbraccia ed ama
me che sono
tuo fratello
SAVERIO
Associazione Nazionale Italiana
Comitato Siciliano Parigi, 15 novembre x'851.
Fratelli,
Confermandomi pienamente la nostra del 7 speditavi per l'amico Dottore, alla quale attendiamo risposta, vi accusiamo il ricapito della carissima vostra del 2 con le accluse dei nostri di Sicilia.