Rassegna storica del Risorgimento

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del bone che affette fatto, nò disperate di poterne fere ancora* a4 -dio* afelio.
L'orìgimle 4StA wttt lftm. è stato mgalato dal Mù-'* 8 p afta /. Emilia Fmtmk
I 48.
25 Maggio (1833)
Cara VìeiiissèiM.: Mtra tolta vi scrissi pel Sig. Lorenzo Fore­sti. Ora ch'egli viene in Toscana permettetemi: te ve lo raccomandi anche più vivamente. Egli desidera d'impiegarsi in qualche parte di commercio, o di amministrazione, presso librai, o privati. La sita abilita e la sua bontà faranno onore a qualunque gli sia favore­vole. E io ne avrò grande consolazione come di bene avvenuto a persona ben degna. Se nelle vostre relazioni di Firenze, di Livorno, e d'altre città di Toscana potete) (del voler non dubito) essergli utile farete anche a me un gran piacere. Sé -credete che possa giovargli il Marchese Eidolfi, pregatene anche per me quel carissimo Signore.
Avete avuta la mia dei 9; Io mi .ripeto. Vostro affano pictro ffiordam,
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30 luglio (1833).
Mio caro Vieusseux. Ebbi la vostra S gingilo ; ma non mai il giornale agrario.
Ricevo la vostra 26 luglio : e potete facilmente imaginare se mi rattristo vedendo l'esito cosi sfortunato dà tante vostre nobili cure. Òi vuole pazienza. Pur potrete far ancora del bene col gior­nale agrario. Vi prego di volermi rammentare sempre riverente e af­fezionato a P. Bafaele e a Lapo.
Vi jdngtfaziic) caramente del ritratto del nostro povero amico: oh veramente morto a tempo ! Se avete (gualche buona occasione per qua, procurate di vedere il buon Tesi, e pregatelo di ritirare dalla Signora Massimilla Rosellini Un libljt'Oi che. da molto tempo tiene de* stiliate per me dalla sua gentil nipote Miuelli : e mandarmelo.