Rassegna storica del Risorgimento
VIEUSSEUX GIOVAN PIETRO ; GIORDANI PIETRO
anno
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1928
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pagina
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291
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Pietro G-iordmi ed il Risorgimento italiano 291
Caro Vieusseux, spero ite non vorrete dimenticare un che vi riverisce e vi ama sempre. La mia salute è sufficiente. L'animo cero tormentato da mali ; ma sin qui- come spettatore (che per me è il maggior supplizio) : certo non mi smarrirei quando me ne toccasse la mia passion personale. Addio, caro amico l vMbbraccio di cuore.
50.
5 Settembre (1833).
Mio caro Vieusseux. Vi scrissi il 30 luglio : né più vi ho scritto, per timore di sturbarvi, avendomi nell'ultima vostra mostrato desiderio di quiete. Ma pur è onesto che vi ringrazi dei 3sT. 25 e 26 dell'Agrario, che mi avete favoriti; e per l'iscrizione degli stampatori. Molto amerei di sapere <É l'ha.scomposta.
Come procede il monumento del povero Montani? Tommaseo è rimasto in Firenze? E voi che fate? Non mi lasciate così privo di vostre nuove, delle quali manco sì lungamente. Vorrete avere la bontà di rammentarmi alla Signora Sofia? Come sta ella?
Se Lapo, Lambruschini, Tesi, Airoldi non isdegnano ì miei saluti, vi prego di presentarli a loro. Se non vi grava lo scrivermi, consolatemi di vostre lettere: almeno conservatemi la vostra bene-Tolénza. Addio Caro Vieusseux.. -=. giordani vostro.
51.
Parma, 27 novembre (1833).
Mio carissimo Vieusseux. Vi sono grandemente debitore per le due vostre 13 settembre e W novembre; delle quali senza fine vi ringrazio : e prima risponderò all'ultima.
Dio vi benedica sempre per quando ayete pensato a mandarmi la divina orazione di Lambruschini. Gk quanta consolazione mi a-vete datai Ohe uomo! Ohe buona filosofia! Ohe Vera eloquenza! Ohe eccellente bontà! Se dio mi fa trovare altri undici preti come lui, voglio farmi cristiano. Non capirò niente: ma crèdo sulla loro parola. Ma dove trovarli? Ditegli che lo adoro, e bacio molte volte la mano che scrive tali cose.