Rassegna storica del Risorgimento
VIEUSSEUX GIOVAN PIETRO ; GIORDANI PIETRO
anno
<
1928
>
pagina
<
314
>
314 J?mnecifcQàt>w,lpno
che ottiene l5AV<Éìyl9*M POUfWo elle -ftp otterrà pur franto; fchuJtòu sti a tenerlo in "a t è a, Ini basterà vivere per essere glorioso.;
.Mille i-iiigrft{feiiBatl Ti debbo per avermi .attenuta e inondata questa preziosai jjgjiftftì detPjSjÉflSj >èJrissimo signor <- al quale sospendo. Vi ringrazio dell'Agrario e della Guida che mi manderete. 0òu tutto l'animo vi desidero saJarfce pérlttn, fi ;Gjgm prospero sncecssoje di cuor io, saluto eento volite*
Vostro abblig.mo Aff.mo pietra giordani
Fh<mv.e 0 maggio (lHi.
(Dàa'o.-a!eussenxi Sàspoiiidò alisi vostra del 33. Io devo andare in Piemonte: crederci di poter essere tornato in line di luglio. Dei libro del Balbo m'hanno scritto con lode anche da Parigi. Qui al solito* non è ancora venuto t credibile chic non verj ni'aa*. M ga*-luta il bra.ro e buono Scarabelli.
Caro mio: voi siete opinesso da cure: ma almeno da cure importanti, di pubblica utilità, di vostro onore. Se poteste imaginarvi la mia incredibile miseria. ÌFojn mai lasciato quieto un momento da visitatori e da lettere.-, importunato da ogni parte perchè scriva*, scriva; méntre non mi lasciano libero un momento. Pare che sia un servo pubblico: Eàlrta. è l'insolenza., l'importunità, l'insistenza; e volermi sforzare a promettere, quello ch'io so benissimo di non poter fare. Sarebbe di gran mio gusto potè? far qualche pagina su quell'inizio di Sisto V; sarebbe un mio vero desiderio. Ma potrò io? Ohi può promettermelo? Vi prego di dire a quell'eccellente: e' raro Signor G'ar, che: mi sono un gran refrigerio i suoi saluti, fattimi da Pezzami, e che io lo ringrazio e riverisco ben di cuore. Kfc. veritemi Lara bruschi ni; 'salutatemi Manuzzi e Ciampolini.
Io vi saluto di cuòriè : Addio, caro VieusseuàE
vostro Aff.mo giordani
92. I I
Giovedì 12 dicembre pM),
Caro Vieusseux. Ricevo oggi la vostra dei 7, e l'S* Appendice isterica e vi ringrazio. Nel suo scrittarello a pag. 358 è corso un errore non lieve : dove dice Giustizia., Pace e Grazia dee dire