Rassegna storica del Risorgimento

1830 ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1928>   pagina <343>
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Provmdmzv del Governo PMioiq dopo la Rivoluzionojraiiacftc 343
Monte Q, Giovanni, Valleeorsa e Terracina hanno a fronte la Pro-vincia di Terra di Lavoro, Ferentino, Veroli, Alatri, Guarciuo a Filettino si toccano cogli Abruzzi, non escluso Pontecorvo, che tro­vasi nel centro de* Doniinj Napolitani. Quegli paesi abbondano più d'ogni altro di settarj, e la necessità del commercio col Kegno serve loro di commodo trafico a segrete conferenze, a clandestini maneggi Qualunque movimento accadesse sul confino napolitano, sarebbe ba­stevole a dilatarsi in vasto incendio, giacché sorpassando la linea, metterebbe tosto in combustione questa intera Provincia. Prova di fatto n'è la passata rivoluzione di Napoli, e se in allora non scoppiò la rivolta, fu l'opera di un fortunato momento. I settarj stavano at­tentamente osservando le mosse che si sarebbero fatte dai così detti loro fratelli j e difatti era stato fissato in questo Capoluogo il giorno,, e l'ora, in cui i faziosi di Frosinone dovevano correre alle armi, e dare il segnale al rimanente della Provincia, in qual giorno tesso se n'ebbe la notizia ; si accorse al riparo ; la forza potè imporre pel suo numero, e la tranquillità pubblica fu conservata. Io non parlo dell'indole di questi abitanti, di sua natura proclive al delitto ed al sangue, non della corrente stagione, in cui il bisogno comincia a farsi sentire nell'infima classe. Ciò esser potrebbe un maggiore im­pulso al malcontento ed al disordine, il male è radicalmente nella massima, e sotto tal aspetto gran parte della Provincia è infetta di siffatto morbo.
Promossi i suesposti rilievi da me seriamente ponderati e di­scussi, coll'intervento del mio Assessore criminale e Tenente Colon­nello Gennaro, che soli ho crednto per ora chiamare a consiglio, sono emerse le seguenti riflessioni e proposte :
I rivoltosi della Provincia prendono norma dalle mosse dei non pochi stazionati nel Capo-luogo, essendo qui appunto che all'oppor­tunità deve inalzarsi il vessillo della discordia. Quindi è di positiva necessità, che il governo spedisca un forte aumento di Form. Questa unita all'altra qui permanente, stazionandosi in Frosinone, sarebbe di freno ai settarj del luogo e di rinforzo, secondo le occorrenze, alle Brigate de' paesi sulla linea del confino, con occorrere omM bisogno lo richiede.
Lo spionaggio non è di minore utilità della forza. Potrebbe forse tentarsi nna qualche utile scoperta, segnatamente col mezzo de' con­fidenti di Regno. Per ciò fare è mestieri che V. E. B. faccia sommi­nistrare i fondi sufficienti, d'onde possano trarsi le spese necessarie all'evenienza dedicasi.